Si è ormai concluso il cosidetto anno darwiniano. Nel corso di tutto l’anno, nei vari contesti in cui lo si è “celebrato”, l’esaltazione dell’evoluzionismo è andata di pari passo con il discredito gettato sulla
Bibbia e, di conseguenza, sulla sua ispirazione e sulla sua autorità come Parola di
Dio. Davanti a questi attacchi concentrici, che hanno in realtà come obiettivo il rifiuto di Dio, non possiamo restare indifferenti, ma dobbiamo, “con dolcezza e rispetto”, proporre una
testimonianza chiara della nostra
fede.