Facendo la spesa al mercato di un paesino della Martinica, fui sorpreso sentendo una venditrice aggiungere "se Dio vuole" al consueto "arrivederci" da me rivoltole.
In seguito venni a sapere che quell'espressione è pronunciata spesso dagli abitanti delle Antille. Sarà solo un'abitudine, ma merita che prestiamo attenzione a ciò che la Bibbia dice al riguardo.
Nella sua lettera ai credenti, l'apostolo Giacomo li invita a sottoporre i loro progetti alle due seguenti condizioni: "se Dio vuole" e "se saremo in vita".
Per prima cosa, è veramente volontà di Dio che io faccia questo o quello?
 
È proprio conforme a ciò che Lui desidera per me?
Il mio Padre celeste mi dice di ricercare "prima il Regno di giustizia di Dio" (Matteo 6:33).
Ho dato al Signore "il primo posto" (Colossesi 1:18)?
Inoltre, devo pur riconoscere che non so che cosa mi capiterà domani (Giacomo 4:14).
 
Ogni giorno i media annunciano nuovi drammi, incidenti, morti tragiche e improvvise...se la mia vita terrena dovesse terminare improvvisamente, farei parte di quei "beati" di cui è detto che "muoiono nel Signore"? (Apocalisse 14:13).
 
Se abbiamo trovato in Gesù, Figlio di Dio, la salvezza, affidiamogli con fiducia la nostra vita, confessiamogli le nostre debolezze, pronti a sottometterci alla Sua volontà in tutte le cose.
 
E ora a voi che dite: «Oggi o domani andremo nella tale città, vi staremo un anno, trafficheremo e guadagneremo»;
mentre non sapete quel che succederà domani! Che cos'è infatti la vostra vita? Siete un vapore che appare per un istante e poi svanisce.
Dovreste dire invece: «Se Dio vuole, saremo in vita e faremo questo o quest'altro»
Giacomo 4:13/15
 
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Tratto dal calendario "IL BUON SEME" - edizioni "il Messaggero Cristiano" - Via Santuario, 26 - 15048 Valenza (AL
 

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