Recessione

Dall'editoriale del "Cristiano", dicembre 2008.

La parola oggi sulla bocca di tutti è una parola che preoccupa e fa paura: "recessione"!

Secondo gli esperti (ma meglio di loro parla il portafoglio di ciascuno di noi!) dobbiamo prepararci ad affrontare un periodo di vacche magre: il benessere economico conosciuto dai più farà marcia indietro o, nella meno peggiore delle ipotesi, si fermerà.

In base a queste previsioni qualcuno ha affermato: "Da ora in poi saremo più poveri!".

Dobbiamo a questo punto porci due domande. Se sarà davvero "recessione", torneremo indietro rispetto a quale obiettivo? Rispetto a quale traguardo? E, se davvero "saremo più poveri", lo saremo rispetto a quali beni? Di cosa cioè soffriremo la mancanza?

"Salvale dalla malvagità...."

Piacenza ore 6.00, l'arrivo alla stazione è puntuale. Il freddo pungente, come ricordavo. Il viaggio da Roma un po travagliato. Dalla stazione Roma Termini salgo sulla giusta corazza, arrivo alla cabina prenotata.

Ma qualcosa non quadra non c'è posto, la cabina è piena e dei coloriti napoletani mi invitano, simpaticamente, a passare oltre, mi siedo nella cabina adiacente. Alla partenza un'altra piacevole sorpresa, il collega Antonio C. è in viaggio anch'egli verso l'Istituto Penitenziario. Nostro luogo di servizio ormai da anni.

Un abbraccio a Peppino Englaro

"Ora Eluana puo' morire. La Cassazione: stop all'alimentazione. La Chiesa: così e' euanasia" (da "La Stampa" del 14-11-2008).

Con la sentenza della Cassazione (14 novembre 2008) si conclude la vicenda giudiziaria attorno al caso di Eluana Englaro, da oltre 16 anni in coma. In questo numero de "L'altrobinario" Davide Mozzato e Claudio Coppini riflettono su questa vicenda umana e sulla battaglia ideologica nata attorno a questo caso, insieme al teologo valdese Fulvio Ferrario e a Meri Negrelli, vice-presidente dell'associazione "Libera uscita"

Fonte: http://www.radiovocedellasperanza.it

Insieme contro la fame

Oggi mi è giunta questa mail da Compassion che volentieri posto qui.

Il 2008 è stato segnato dal dilagare della Crisi Alimentare mondiale. Uno tsunami silenzioso che sta investendo tutto il mondo in via di sviluppo. Oltre 300 milioni di bambini non hanno accesso agli alimenti di prima necessità. Persone che già vivevano nel bisogno oggi non hanno più nulla da mangiare e non potranno accogliere l'anno nuovo con gioia.

In questo drammatico scenario Compassion ha continuato a operare con determinazione e impegno a favore dei bambini che vivono nella povertà. Vuoi continuare ad aiutarci e a dare loro speranza nel futuro?

I bambini qui ritratti, e tanti altri ancora, hanno bisogno di un sostenitore per non patire gli effetti della Crisi Alimentare. Adotta un bambino a distanza adesso, o inoltra questa email. Tu, o una persona a te cara, potete cambiare per sempre la sua vita e dargli nuove forze per affrontare il domani. Clicca qui.

Lottiamo insieme contro la fame.
Grazie di cuore.

Per informazioni:

Vi presento ... Alex

Caro Alex,  ho letto la storia della tua conversione. Mi ha colpito la radicalità delle tue scelte, gli avvenimenti che ti hanno provato, la forza della tua ricerca è la prova provata che non si può incatenare la Parola di Dio.

Cari tutti, Invito  i navigatori scettici che "passano" per caso su questo sito,  atei oppure credenti in difficoltà, a leggere i post autobiografici di Alex, sono veramente di edificanti!

Eluana ENGLARO

Questa mattina durante la consueta rassegna stampa di Radio Radicale, mi tiene compagnia mentre mi preparo per andare a lavoro ho ascoltato, tra le varie notizie, qualla che annunciava l'inaspettata e sorprendente sentenza di autorizzazione della Corte d’appello civile di Milano  per l’interruzione del trattamento di alimentazione forzata di Eluana Englaro.

Ciao, Antonio

Da pochi minuti si è spento il fratello Antonio QUADRO.
Ricordo quando, qualche giorno fa, andai a trovarlo, ormai gravemente e irrimediabilmente ammalato. La famiglia gli era vicino, come tutti i suoi 12 figli all'ultimo istante, per me è stata una grandissima testimonianza.

Benchè cosciente sporadicamente, non rinunciava a ringraziare Dio, a supplicare figli e nipoti di SeguirLo e di abbracciare Gesù.....

Ma sono davvero un peccatore?

Uno dei concetti più difficili da comprendere per chi si avvicina alla Bibbia e ai temi della salvezza è il concetto di peccato. Quando si pensa a un uomo peccatore magari nell’immaginario comune si pensa a un criminale, magari un delinquente che ha commesso efferatezze e che si è macchiato appunto di gravi peccati.

Quindi il termine peccatore è certamente adatto ai delinquenti, ma difficilmente il termine peccatore potrebbe essere associato ad un individuo normale, moralmente e socialmente inserito nella nostra moderna società.

Generalmente a queste persone si dà l’appellativo di “brave persone” e certamente appioppare l’aggettivo peccatore a una “brava persona” è poco plausibile.

Bene sicuramente se rientri nella categoria delle “brave persone”, leggendo la Bibbia potresti domandarti “ma io sono davvero un peccatore?”.

Secondo quanto ci dice la Bibbia, e quindi secondo il punto di vista di Dio : “tutti gli uomini hanno peccato e sono privi della gloria di Dio” (Rom 3:23) quindi secondo il punto di vista di Dio ogni uomo è peccatore, non solamente i criminali o coloro che hanno commesso eclatanti peccati ma ogni uomo.