Questo nomignolo di «Smoljonyj» (ragazzino sporco) era stato dato a Pawel quando aveva otto anni, in circostanze particolari di cui parleremo più oltre.
 
A dire il vero, il suo nome di famiglia era Tichomirow. Suo padre era contadino in un villaggio dei più poveri nel distretto di Mohilew. La famiglia si componeva del padre, della madre, e di due ragazzetti: Sciura di dieci anni, e Pawel o Pascià che ne aveva otto. Era una famiglia unita; i genitori osservavano devotamente i riti della loro religione ortodossa e godevano, non solamente la considerazione degli abitanti del loro villaggio, ma quella di tutta la comunità.
 
Nei giorni di festa, il pope del luogo veniva persino a far loro visita per giocare a arte con il padre....

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