Avete mai fatto un puzzle di ben più di mille pezzi? Quando i miei figli erano giovani ogni tanto facevamo questi puzzle con tantissimi pezzi. Prendevamo un foglio di compensato della misura giusta e quando avevamo tempo ci mettevamo a cercare i pezzi ed inserirli nel posto giusto. A volte ci volevano settimane di ricerca per un certo pezzo e poi, una volta trovato, la gioia di dire agli altri “ecco ho trovato io quel pezzo di “cielo” che cercavamo!” Purtroppo mi sembra che oggi giorno poche famiglie passano del tempo insieme a fare giochi da tavola, tanto meno dei puzzle: è più facile vedere un film insieme, o far veder ai bambini un film mentre i genitori si occupano d’altro, eppure c’è molto da imparare giocando insieme come famiglia e con degli amici. Per esempio, s’impara ad interagire con gli altri, fare calcoli, aspettare il proprio turno e s’impara anche a perdere (si spera) con grazia. Ebbene, spesso ho pensato al piano di Dio per il Suo popolo come ad un grande puzzle, e Dio che attraverso i secoli aggiunge man mano i pezzi. “Egli ha tratto da uno solo tutte le nazioni degli uomini perché abitino su tutta la faccia della terra, avendo determinato le epoche loro assegnate, e i confini della loro abitazione.” 

Atti 17,26. Spesso noi ci affanniamo e ci preoccupiamo perché le cose non succedono quando e come vorremmo, ma Dio ha il quadro finito del Suo puzzle e sa esattamente quando e dove aggiungere un altro pezzo. Facendo uno di questi grandi puzzle a volte succede che si perde un pezzo. Anche perdendo un solo pezzo il quadro finale sarà incompleto ed il puzzle rovinato. Ma non il puzzle di Dio; neanche uno sarà perduto; Gesù ha detto (parlando di noi come Sue pecore) “nessuno le rapirà dalla mia mano.”. Gio.10.28. 

Per quanto meravigliosa questa promessa non ci dà la libertà di vivere come ci pare. “Rimarremo forse nel peccato affinché la grazia abbondi? No di certo! Noi che siamo morti al peccato, come vivremmo ancora in esso?” “Nessuno che abbia messo la mano all’aratro e poi volga lo sguardi indietro, è adatto per il regno di Dio” Lu.9.62

La nostra vita invece deve essere incentivata dall’amore per Dio. “Se voi mi amate, osserverete i miei comandamenti.”. 

1 Gio.14.15. Ma come facciamo ad avere questo amore? Non è qualcosa che noi possiamo produrre con i nostri sforzi, ma se vogliamo approfondirlo sempre di più dobbiamo andare ai piedi della croce e meditare su quel Sacrificio, chiedere a Dio con sincerità che quell’amore invada il nostro cuore. Non può che rispondere positivamente ad una tale preghiera. “Noi amiamo perché egli ci ha amato per primo.” 1 Giov. 4.9 

Quando sarà inserito l’ultimo pezzo, l’opera sarà completata e solo allora “Il Signore stesso……con la tromba di Dio, scenderà dal cielo……e prima risusciteranno i morti in Cristo, poi noi viventi, che saranno rimasti verremo rapiti insieme con loro, sulle nuvole, ad incontrare il Signore nell’aria; così saremo sempre con il Signore.”. 1 Tess. 4.16,17.

Tipo di raccolta
Autori
Inviato da alex il

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