Abbracciala e parlagli!

Abbracciala e parlagli!

“Le parole gentili sono un favo di miele; dolcezza all’anima, salute alle ossa” – Proverbi 16:24
Poco tempo fa ho letto che, in media, una coppia spende solo 37 minuti a settimana di conversazione significativa. Non c’è da meravigliarsi, quindi, che ci siano così tante separazioni e divorzi. Sto parlando di coppie sposate che sono soltanto compagni di stanza. Sono spenti perché non hanno concesso ne avuto accesso gli uni agli altri.

Bisogna cambiare le cose cominciando a comunicare di più con la nostra metà, perché è questo quello che essenzialmente dovremmo essere; una sola persona in due corpi! Nelle prime ore del giorno, si suppone che non ci sia ancora stanchezza né freddezza tra i coniugi e se c’è, è più facile da rompere al mattino che alla sera.

Salmo 127 - Beato l'uomo, e la donna, che teme il Signore

Beato l'uomo che teme il Signore
e cammina nelle sue vie.
Vivrai del lavoro delle tue mani,
sarai felice e godrai d'ogni bene.
La tua sposa come vite feconda
nell'intimità della tua casa;
i tuoi figli come virgulti d'ulivo
intorno alla tua mensa.
Così sarà benedetto l'uomo
che teme il Signore.
Ti benedica il Signore da Sion!
Possa tu vedere la prosperità di Gerusalemme

Luca 1:5-7 - Zaccaria ed Elisabetta

DUE CONIUGI CONSACRATI (Luca 1:5-7) L’esempio di Zaccaria ed Elisabetta, il successo palese del loro rapporto, provato tra l’altro dalla lunga durata dello stesso (la scrittura sottolinea l’età avanzata dei due), rappresentano per le coppie cristiane di quest’epoca un modello spirituale da imitare, un inno alla conservazione di antichi e sacri valori quali: matrimonio e famiglia (Ebrei 13:4).

I segreti del loro successo:

I Amore reciproco
L’amore nell’ambito della coppia cristiana, è sicuramente il sentimento che ha caratterizzato i più bei matrimoni della bibbia:

- Isacco e Rebecca (Genesi 24:67);

- Giacobbe e Rachele (Genesi 29:30);

- Elkana ed Anna (1Samuele 1:5).

Salva il tuo matrimonio

SALVA IL TUO MATRIMONIO

"Mentre mia moglie mi serviva la cena , le presi la mano e le dissi:'' Devo parlarti''. Lei annui e mangio' con calma. La osservai e vidi il dolore nei suoi occhi....quel dolore che all'improvviso mi bloccava la bocca... Mi feci coraggio e le dissi:'' Voglio il divorzio''. Lei non sembro' disgustata dalla mia domanda e mi chiese soavemente: ''Perche'?''.

Quella sera non parlammo piu' e lei pianse tutta la notte. Io sapevo che lei voleva capire cosa stesse accadendo al nostro matrimonio, ma io non potevo risponderle ....aveva perso il mio cuore a causa di un'altra donna ...Giovanna!

Io ormai non amavo piu' mia moglie...mi faceva solo tanta pena...mi sentivo in colpa, ragion per cui sottoscrissi nell'atto di separazione che a lei restasse la casa, l'auto e il 30% del nostro negozio. Lei quando vide l'atto lo strappo a mille pezzi ! ''Come ?! avevamo passato dieci anni della nostra vita insieme ed eravamo ridotti a due perfetti estranei?!''.

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