La fragilità dell'uomo
Sl 38 (Gb 14; Sl 90)
39:1 Al direttore del coro. Per Iedutun. Salmo di Davide.
Io dicevo: «Vigilerò sulla mia condotta
per non peccare con le mie parole;
metterò un freno alla mia bocca,
finché l'empio mi starà davanti».
39:2 Come un muto sono stato in silenzio,
ho taciuto senz'averne bene;
anzi, il mio dolore s'è inasprito.
39:3 Il mio cuore ardeva dentro di me;
mentre meditavo, un fuoco s'è acceso;
allora la mia lingua ha parlato.
39:4 O SIGNORE, fammi conoscere la mia fine
e quale sia la misura dei miei giorni.