Anna Stepanovna Politkovskaja, nata Anna Mazepa (in russo: А́нна Степа́новна Политко́вская?; New York, 30 agosto 1958 – Mosca, 7 ottobre 2006), è stata una giornalista russa con cittadinanza statunitense, corrispondente speciale del giornale moscovita “Novaja gazeta”, nel 2000 ha vinto il Golden Pen Award dell'Associazione dei giornalisti russi per le sue cronache dal fronte del conflitto ceceno, a cui ha dedicato anche un libro uscito nel 2003: "Cecenia. Il disonore russo". Nell'ottobre del 2002 ha coraggiosamente accettato di negoziare per la liberazione degli ostaggi prigionieri nel teatro Dubrovka di Mosca.
Nel 2003 le è stato conferito in Danimarca l'OSCE Prize per il giornalismo e la democrazia. "La Russia di Putin" è apparso in Inghilterra nel 2004. Qui il libro in pdf
Particolarmente attiva sul fronte dei diritti umani, Politkovskaja è nota principalmente per i suoi reportage sulla seconda guerra cecena e per le sue aspre critiche contro le forze armate e i governi russi sotto la presidenza di Vladimir Putin, accusati del mancato rispetto dei diritti civili e dello stato di diritto. Il 7 ottobre 2006 è stata assassinata a Mosca mentre stava rincasando. Il suo omicidio produsse una notevole mobilitazione internazionale al fine di chiarire le circostanze della sua uccisione. Nel giugno 2014 cinque uomini di etnia cecena sono stati condannati al carcere per l'omicidio sebbene non siano stati individuati i mandanti.
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Anna Politkovskaja
Anna Stepanovna Politkovskaja, nata Anna Mazepa (in russo: А́нна Степа́новна Политко́вская?; New York, 30 agosto 1958 – Mosca, 7 ottobre 2006), è stata una giornalista russa con cittadinanza statunitense, corrispondente speciale del giornale moscovita “Novaja gazeta”, nel 2000 ha vinto il Golden Pen Award dell'Associazione dei giornalisti russi per le sue cronache dal fronte del conflitto ceceno, a cui ha dedicato anche un libro uscito nel 2003: "Cecenia. Il disonore russo".
Nell'ottobre del 2002 ha coraggiosamente accettato di negoziare per la liberazione degli ostaggi prigionieri nel teatro Dubrovka di Mosca.
Nel 2003 le è stato conferito in Danimarca l'OSCE Prize per il giornalismo e la democrazia. "La Russia di Putin" è apparso in Inghilterra nel 2004.
Qui il libro in pdf
Particolarmente attiva sul fronte dei diritti umani, Politkovskaja è nota principalmente per i suoi reportage sulla seconda guerra cecena e per le sue aspre critiche contro le forze armate e i governi russi sotto la presidenza di Vladimir Putin, accusati del mancato rispetto dei diritti civili e dello stato di diritto. Il 7 ottobre 2006 è stata assassinata a Mosca mentre stava rincasando. Il suo omicidio produsse una notevole mobilitazione internazionale al fine di chiarire le circostanze della sua uccisione.
Nel giugno 2014 cinque uomini di etnia cecena sono stati condannati al carcere per l'omicidio sebbene non siano stati individuati i mandanti.
Qui un elenco di giornalisti uccisi in Russia
GIORNALISTI UCCISI E ARRESTATI IN RUSSIA