Giovanni 19:31-42 - Nel suo vangelo, l’apostolo Giovanni ci ha presentato Gesù come protagonista indiscusso di tutti gli eventi narrati, a partire dai suoi segni miracolosi, le sue dichiarazioni autorevoli, le sue discussioni polemiche, i suoi insegnamenti ai discepoli, finanche il suo pieno controllo anche laddove sembrerebbe vittima della violenza altrui. In questo brano Gesù appare a prima vista assente, in quanto il protagonista è il suo cadavere inanimato. Eppure, anche in quel corpo morto, Gesù continua ad essere il protagonista che, nella sua autorità sovrana, guida tutto ciò che sta accadendo. Giovanni ci presenta in questo brano 5 motivi che stanno alla base del ruolo essenziale della testimonianza che scaturisce da quel corpo esanime. Quel corpo morto, infatti…:
- rende perfetta la mediazione di Gesù tra Dio e l’uomo;
- dà valore e significato alla sua successiva resurrezione;
- adempie la Parola profetica;
- è fonte di perdono e di vita eterna;
- costituisce il punto di svolta per una resa totale a Dio.
Nicola Berretta
Roma 10 marzo 2019
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