Pace...
La domanda che ho posta come titolo della presente discussione, è la domanda che per secoli, ha diviso gli animi tra il dire si, poteva essere risparmiato (perchè?) e non poteva essere risparmiato (perchè?).

La responsabilità della crocefissione di Gesù,  è stata dei suoi contemporanei?.. Noi, che c'entriamo?...

Ora, una qualche risposta, chi è nel cammino verso Gesù di già l'ha intravista; credo comunque che molti lettori che si affaccia nel forum, queste domande non se le siano mai poste, facciamolo noi per loro. Lo Spirito della parola,  ci darà i giusti argomenti per accennare una qualche risposta che è da Dio.
Amen, Francesco

Gabriele

Credete in Gesu' Cristo solo per convenzione, cultura, abitudine , educazione. solo perche' siete nati e cresciuti con un certo insegnamento, solo perche' siete nati in Italia. Sono convinto che, se per caso foste nati mettiamo caso in Cina, non avreste tutte questa fede in Gesu'. Ciao da Gabriele. un agnostico.

alex

Ciao Gabriele, grazie per aver navigato in questi lidi e per aver commentato con un tuo post. Capisco perfettamente quello che vuoi dire. Infatti era uno dei miei cavalli di battaglia, non sempre sono stato legato a Gesù.

E riuscivo sempre a mettere in difficoltà gli eventuali interlocutori "religiosi".
E' curioso come ti firmi.... un agnostico...

Agnostico: Da wikipedia
In termini generici il termine agnosticismo (dal greco a-gnothein let. non sapere) indica un atteggiamento concettuale con cui si sospende il giudizio rispetto a un problema, poiché non se ne ha (o non se ne può avere) sufficiente conoscenza e l'impossibilità umana a dare una condizione circoscritta in un termine di paragone non trova assonanza con "l'umanis idealum", quindi l'idea immaginaria umana di un dio non coincide con la naturale riconoscenza di un'entità superiore non materiale....... etc etc...


Ed è giusto il tuo attegiamento!!! Non si puà prendere una decisione solo perchè si nasce in una paese o in una famiglia cosidetta cristiana. Però, considerata l'importanza dell'argomentazione, il mio consiglio è di documentarti, proprio alla fonte di quella che è considerata, certamente non da tutti, la Parola di Dio.

Leggila, analizzala, magari comincia dal Nuovo Testamento, magari confrontati... e poi ... e poi decidi...

saluti... sospesi :-)

Alex

R_Francesco

Pace...

Mi accodo ad Alex e rinnovo l'offerta a Grabriele....

Carissimo Gabriele, il modo di sentire che tu ci mostri, è frutto della mente moderna, della mente che "non ci credo se non lo vedo".... in effetti, la cosa è un po difficile da spiegare ma ci si sta tentando per farti "vedere" il come ed il perchè, non molti,  alla fine hanno accettato Gesù nella propria vita... Puoi incominciare nel leggerci nelle nostre testimonianze, puoi continuare con la lettura della bibbia, ti direi di leggere in Malachia 3:10 - dove Dio, ci invita a metterLo alla prova, li, si riferisce alla decima ma, il concetto, Lo Spirito è valido per tutte le situazioni in cui, noi umani, ci mostriamo dubbiosi della Sua esistenza e della Sua potenza!... Saprai per certo che il Gesù che ti si sta predicando, è colui che proviene dai fatti del vecchio testamento... giusto per evidenziare la continuità del discorso e del progetto di vita, per i "pochi" che seguitano Gesù!.. 

Esci dalla mischia!... bevi questa o l'altra bibita, compra questa o l'altra macchina... vesti così o cosà!...  Poi, ti rendi conto che non sei uscito dalla "mischia-massa" e ti sei conformato con quelli  dai quali ti volevi differenziare...

Sappi che in Gesù, non ci si conforma alle masse...al mondo ma, veramente si diventa unici in Gesù!... Esci dalla mischia, esci dalla mondanità.

Pace

Francesco

alex

Carissimo Francesco all'ora eccomi. Il tema che proponi è molto interessante e stuzzica l'interesse. Ritengo, d'altronde, convinto dalla scrittura che sia il cuore del problema esistenziale dell'Uomo.

Si l'uomo ha molti problemi esistenziali, il primo in assoluto è: la morte.
Cristo è la risposta. Si Gesù è la risposta a questo grande problema che è il peccato. Il peccato che ci separa da Dio.

E' scritto che il salario del peccato è la morte, e che senza spargimento di sangue non c'è perdono.

Ecco cosa ha fatto Cristo. Ha pagato questo perdono per tutti quelli che lo ricevono. DIventato gratuito, grazie al Suo sacrificio, questo dono, questa grazia, è gratuita per tutti quelli che aprono la porta. Gesù nella Suo grande amore non ci obbliga, rimane alla porta e bussa. Ascoltiamolo e apriamo la porta.

Perchè Gesù? Perchè è l'agnello purissimo, ovvero senza peccato. E solo quel sangue puro poteva riscattarci, altri sacrifici sarebbero stati inutili.

Ho cercato, anche per altri amici che scrivono in questi lidi, del materiale audio e qui ti segnalo, caro Francesco, questa breve meditazione che risponde egreggiamente al quesito che poni.

Perche' Gesù? Gesù, poteva essere risparmiato? Cosa ha rischiato Gesù?

Ne consiglio vivissimamente l'ascolto e, naturalmente, la verifica scritturale.
Dio ci benedica nella Sua parola, nella Sua volontà e ci conceda la saggezza celeste per discernerla e la forza spirituale per adempierla.


Ascolta anche:
Salvati per fede - prima parte
Salvati per fede - seconda parte
Salvati per fede - terza parte

alex

grazia a voi e pace da Dio nostro Padre e dal Signore Gesù Cristo, che ha dato sé stesso per i nostri peccati
[GAL:1:4]

Chi è senza peccato?

R_Francesco

Pace alex...

Grazie per aver commentato anche se in modo telegrafico... voglio solo chiedere uno sforzo in più per dare al lettore eventuale, un "quadro" più chiaro del come e perchè Gesù è dovuto venire tra noi e per noi, morire sulla croce...non per tutti è chiaro e scontato, le lacune sono territorio dell'altro spirito ed in esse, prolifera e fa progetti assassini... per quanto ci è possibile, con l'aiuto del Signore Gesù, riempiamole quelle lacune, lo dobbiamo fare se stiamo rispondendo alla Sua chiamata....

Pace... Francesco.

 

alex

Ciao Francesco, hai perfettamente ragione, domattina a mente fresca, come mi ero già proposto... commenterò più dettagliatamente...

Ti abbraccio in Cristo, Buona notte...

Alex ... radioamatore... telegrafico :-)

gianluca

sono fuori tema, ma vorrei porre le stesso questa domanda: qualche giorno fa ascoltavo in tv un pastore che esortava continuamente a credere in Gesu' per essere salvati, secondo voi è sufficiente dire solo di Credere, in dondo sono molti quelli che credono!

alex

Ho visto che hai postato due volte il piccolo, grande, quesito. Volevo innanzitutto dirti che, in quanto non utente registrato, i post sono moderati, ovvero pirma letti e poi pubblicati. Ma se ti registri non esiste questa moderazione. Quindi nesuna censura.

Ti ho già risposto ma, con la speranza che tu la possa leggere, riporto la risposta anche qui sotto.


Sembra una contradizione. Eppure nella Bibbia è scritto che:

Efesini 2:8 Infatti è per grazia che siete stati salvati, mediante la fede; e ciò non viene da voi; è il dono di Dio. Efesini 2:9 Non è in virtù di opere affinché nessuno se ne vanti; Efesini 2:10 infatti siamo opera sua, essendo stati creati in Cristo Gesù per fare le opere buone, che Dio ha precedentemente preparate affinché le pratichiamo.

Ma è anche scritto.

Giacomo 2:14 A che serve, fratelli miei, se uno dice di aver fede ma non ha opere? Può la fede salvarlo? 

Il fatto è che bisogna analizzare la parola "credere/fede" in quale contesto è utilizzata. Anche i demoni credono che Gesù esiste, eppure sono demoni. Così Lucifero. Giacomo dirà:

Giacomo 2:19 Tu credi che c'è un solo Dio, e fai bene; anche i demòni lo credono e tremano

Il fatto quindi non è il ricevere e quindi credere nel fatto che Dio esista, che Gesù sia esistito e che salvi.
La fede che salva è quela che dice "Gesù mi salva". Sembra una sottilgienza ma la differenza è sostanziale.

Mi spiego. Si racconta che un giorno un acrobata abbia steso un filo lungo le cascate del Niagara. E comincio, tra quel fragore e quelle nubi d'acqua, a camminarvi sopra. Grande fu lo stupore. Poi prese una cariola e cominciò a camminare su questo filo con la cariola. Gradi applausi e ammirazione. Poi disse:" sapete potrei portare su questa cariola anche uno di voi". "Si certo, bravo" tutti acclamanavano. Poi disse ad uno spettatore "bene sali qui e andiamo... "

La risposta a questa storia la lascio a te caro Gianluca..

Dio ci benedica in Cristo Gesù, l'unico nome che ci è stato dato per piacergli.

R_Francesco

Pace alex...

Come giustamente riporti, La salvezza per l'umanità, ha richiesto un sommo sacrificio, ed un'offeta eccellente!.. Il tutto, si è focalizzato con la crocifissone di Gesù, ad opera dei Suoi contemporanei... e con loro, in spirito, tutta l'umanità sino a noi. Per la giustizia di Dio, non poteva che essere così!... Ma la prima domanda che è posta come tema, vuole essere di stimolo a ricercare la "visione" di come Dio ha operato e continua ad operare. In: Esodo 4:21 - Esodo 7:3 - Esodo 14:4 - Esodo 14:17... possiamo leggere che Dio, al fine di portare a compimento un Suo progetto, crea la condizione necessaria a che il Suo operato, sia manifesto in tutta la Sua Gloria... allo stesso modo, quando Barabba fù proposto in alternanza a Gesù, non emerse la univocità per liberare Gesù ma per liberare Barabba!.. Per gli scritti citati in Esodo,  appare evidente che i contemporanei di Gesù, furono il mezzo con il quale si è compiuto un progetto di Dio... gli Apostoli ed i discepoli di Gesù, poco hanno potuto per scampare Gesù dalla condanna, essi, sono l'immagine di noi tutti credenti, forti con Gesù quando è in mezzo a noi( Matteo 26: 51 - 54 ), ma miseri quando staccati da Lui... forse che Dio ci vuole "tirare le orecchie"?.. Anche nella lettura in Matteo, è evidenziato il disegno di Dio a proposito della ineluttabilità del sacrificio di Gesù!... Facciamone tesoro... Amen

Francesco

 

 

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