Indice

 

Lettera ai Colossesi 1

Indirizzo e saluti 1

Rendimento di grazie e preghiera di Paolo. 1

Il primato di Cristo. 1

Il combattimento dell'apostolo. 2

Avvertimento contro le false dottrine. 2

La vita nuova in Cristo. 3

Doveri cristiani nella vita nuova. 4

Raccomandazioni particolari e saluti 4

 


Lettera ai Colossesi

(1Co 1:30; 1Gv 5:12; Ef 3:8)

Indirizzo e saluti

2Co 1:1-2; Ef 1:1-2

- 1:1 Paolo, apostolo di Cristo Gesù per volontà di Dio, e il fratello Timoteo

- 1:2 ai santi e fedeli fratelli in Cristo che sono in Colosse, grazia a voi e pace da Dio, nostro Padre.

Rendimento di grazie e preghiera di Paolo

Fl 1:3-6; 1Te 1:2-4

- 1:3 Noi ringraziamo Dio, Padre del nostro Signore Gesù Cristo, pregando sempre per voi,

- 1:4 perché abbiamo sentito parlare della vostra fede in Cristo Gesù e dell'amore che avete per tutti i santi,

- 1:5 a causa della speranza che vi è riservata nei cieli, della quale avete già sentito parlare mediante la predicazione della verità del vangelo.

- 1:6 Esso è in mezzo a voi, e nel mondo intero, porta frutto e cresce, come avviene anche tra di voi, dal giorno che ascoltaste e conosceste la grazia di Dio in verità,

- 1:7 secondo quello che avete imparato da Epafra, il nostro caro compagno di servizio, che è fedele ministro di Cristo per voi.

- 1:8 Egli ci ha anche fatto conoscere il vostro amore nello Spirito.

 

Fl 1:9-11

- 1:9 Perciò anche noi, dal giorno che abbiamo saputo questo, non cessiamo di pregare per voi e di domandare che siate ricolmi della profonda conoscenza della volontà di Dio con ogni sapienza e intelligenza spirituale,

- 1:10 perché camminiate in modo degno del Signore per piacergli in ogni cosa, portando frutto in ogni opera buona e crescendo nella conoscenza di Dio;

- 1:11 fortificati in ogni cosa dalla sua gloriosa potenza, per essere sempre pazienti e perseveranti;

- 1:12 ringraziando con gioia il Padre che vi ha messi in grado di partecipare alla sorte dei santi nella luce.

 

Il primato di Cristo

At 26:17-18 (Gv 1:1-3, 14, 16; Eb 1) 1Co 15:20-23 (Ef 2:13-19; 5:23-27)

- 1:13 Dio ci ha liberati dal potere delle tenebre e ci ha trasportati nel regno del suo amato Figlio.

- 1:14 In lui abbiamo la redenzione, il perdono dei peccati.

- 1:15 Egli è l'immagine del Dio invisibile, il primogenito di ogni creatura;

- 1:16 poiché in lui sono state create tutte le cose che sono nei cieli e sulla terra, le visibili e le invisibili: troni, signorie, principati, potenze; tutte le cose sono state create per mezzo di lui e in vista di lui.

- 1:17 Egli è prima di ogni cosa e tutte le cose sussistono in lui.

- 1:18 Egli è il capo del corpo, cioè della chiesa; è lui il principio, il primogenito dai morti, affinché in ogni cosa abbia il primato.

- 1:19 Poiché al Padre piacque di far abitare in lui tutta la pienezza

- 1:20 e di riconciliare con sé tutte le cose per mezzo di lui, avendo fatto la pace mediante il sangue della sua croce; per mezzo di lui, dico, tanto le cose che sono sulla terra, quanto quelle che sono nei cieli.

- 1:21 E voi, che un tempo eravate estranei e nemici a causa dei vostri pensieri e delle vostre opere malvagie,

- 1:22 ora Dio vi ha riconciliati nel corpo della carne di lui, per mezzo della sua morte, per farvi comparire davanti a sé santi, senza difetto e irreprensibili,

- 1:23 se appunto perseverate nella fede, fondati e saldi e senza lasciarvi smuovere dalla speranza del vangelo che avete ascoltato, il quale è stato predicato a ogni creatura sotto il cielo e di cui io, Paolo, sono diventato servitore.

Il combattimento dell'apostolo

Ef 3:1-13; 1Co 2:7-13

- 1:24 Ora sono lieto di soffrire per voi; e quel che manca alle afflizioni di Cristo lo compio nella mia carne a favore del suo corpo che è la chiesa.

- 1:25 Di questa io sono diventato servitore, secondo l'incarico che Dio mi ha dato per voi di annunziare nella sua totalità la parola di Dio,

- 1:26 cioè, il mistero che è stato nascosto per tutti i secoli e per tutte le generazioni, ma che ora è stato manifestato ai suoi santi.

- 1:27 Dio ha voluto far loro conoscere quale sia la ricchezza della gloria di questo mistero fra gli stranieri, cioè Cristo in voi, la speranza della gloria,

- 1:28 che noi proclamiamo esortando ciascun uomo e ciascun uomo istruendo in ogni sapienza, affinché presentiamo ogni uomo perfetto in Cristo.

- 1:29 A questo fine mi affatico, combattendo con la sua forza, che agisce in me con potenza.

 

(Cl 4:12-13; Ef 3:14-19) Gv 15:4-5; 1Te 4:1-2; 1P 2:3-5

- 2:1 Desidero infatti che sappiate quale arduo combattimento sostengo per voi, per quelli di Laodicea e per tutti quelli che non mi hanno mai visto di persona,

- 2:2 affinché siano consolati i loro cuori e, uniti mediante l'amore, siano dotati di tutta la ricchezza della piena intelligenza per conoscere a fondo il mistero di Dio, cioè Cristo,

- 2:3 nel quale tutti i tesori della sapienza e della conoscenza sono nascosti.

 

Avvertimento contro le false dottrine

- 2:4 Dico questo affinché nessuno vi inganni con parole seducenti;

- 2:5 perché, sebbene sia assente di persona, sono però con voi spiritualmente, e mi rallegro vedendo il vostro ordine e la fermezza della vostra fede in Cristo.

- 2:6 Come dunque avete ricevuto Cristo Gesù, il Signore, così camminate in lui;

- 2:7 radicati, edificati in lui e rafforzati dalla fede, come vi è stata insegnata, abbondate nel ringraziamento.

 

1Ti 6:20-21 (Gv 14:9-10; 1Co 1:24, 30) Ro 6:3-11; Ef 2:1-18

- 2:8 Guardate che nessuno faccia di voi sua preda con la filosofia e con vani raggiri secondo la tradizione degli uomini e gli elementi del mondo e non secondo Cristo;

- 2:9 perché in lui abita corporalmente tutta la pienezza della Deità;

- 2:10 e voi avete tutto pienamente in lui, che è il capo di ogni principato e di ogni potenza;

- 2:11 in lui siete anche stati circoncisi di una circoncisione non fatta da mano d'uomo, ma della circoncisione di Cristo, che consiste nello spogliamento del corpo della carne:

- 2:12 siete stati con lui sepolti nel battesimo, nel quale siete anche stati risuscitati con lui mediante la fede nella potenza di Dio che lo ha risuscitato dai morti.

- 2:13 Voi, che eravate morti nei peccati e nella incirconcisione della vostra carne, voi, dico, Dio ha vivificati con lui, perdonandoci tutti i nostri peccati;

- 2:14 egli ha cancellato il documento a noi ostile, i cui comandamenti ci condannavano, e l'ha tolto di mezzo, inchiodandolo sulla croce;

- 2:15 ha spogliato i principati e le potenze, ne ha fatto un pubblico spettacolo, trionfando su di loro per mezzo della croce.

 

Ro 14:1-6, 17; Ga 4:9-11; 1Ti 4:1-8

- 2:16 Nessuno dunque vi giudichi quanto al mangiare o al bere, o rispetto a feste, a noviluni, a sabati,

- 2:17 che sono l'ombra di cose che dovevano avvenire; ma il corpo è di Cristo.

- 2:18 Nessuno vi derubi a suo piacere del vostro premio, con un pretesto di umiltà e di culto degli angeli, affidandosi alle proprie visioni, gonfio di vanità nella sua mente carnale,

- 2:19 senza attenersi al Capo, da cui tutto il corpo, ben fornito e congiunto insieme mediante le giunture e i legamenti, progredisce nella crescita voluta da Dio.

 

- 2:20 Se siete morti con Cristo agli elementi del mondo, perché, come se viveste nel mondo, vi lasciate imporre dei precetti, quali:

- 2:21 «Non toccare, non assaggiare, non maneggiare»

- 2:22 (tutte cose destinate a scomparire con l'uso), secondo i comandamenti e le dottrine degli uomini?

- 2:23 Quelle cose hanno, è vero, una parvenza di sapienza per quel tanto che è in esse di culto volontario, di umiltà e di austerità nel trattare il corpo, ma non hanno alcun valore; servono solo a soddisfare la carne.

 

La vita nuova in Cristo

Cl 2:20; Ef 2:4-6 (2Co 4:18; Ga 2:20; Fl 3:18-21; 1Gv 3:1-3)

- 3:1 Se dunque siete stati risuscitati con Cristo, cercate le cose di lassù dove Cristo è seduto alla destra di Dio.

- 3:2 Aspirate alle cose di lassù, non a quelle che sono sulla terra;

- 3:3 poiché voi moriste e la vostra vita è nascosta con Cristo in Dio.

- 3:4 Quando Cristo, la vita nostra, sarà manifestato, allora anche voi sarete con lui manifestati in gloria.

 

Ef 5:3-8; 4:17-31; 2Co 5:17 (Ef 4:1-2, 32; 5:1-2)(Ef 4:3-4; 5:19-20)

- 3:5 Fate dunque morire ciò che in voi è terreno: fornicazione, impurità, passioni, desideri cattivi e cupidigia, che è idolatria.

- 3:6 Per queste cose viene l'ira di Dio [sui figli ribelli].

- 3:7 E così camminaste un tempo anche voi, quando vivevate in esse.

- 3:8 Ora invece deponete anche voi tutte queste cose: ira, collera, malignità, calunnia; e non vi escano di bocca parole oscene.

- 3:9 Non mentite gli uni agli altri, perché vi siete spogliati dell'uomo vecchio con le sue opere

- 3:10 e vi siete rivestiti del nuovo, che si va rinnovando in conoscenza a immagine di colui che l'ha creato.

- 3:11 Qui non c'è Greco o Giudeo, circoncisione o incirconcisione, barbaro, Scita, schiavo, libero, ma Cristo è tutto e in tutti.

- 3:12 Rivestitevi, dunque, come eletti di Dio, santi e amati, di sentimenti di misericordia, di benevolenza, di umiltà, di mansuetudine, di pazienza.

- 3:13 Sopportatevi gli uni gli altri e perdonatevi a vicenda, se uno ha di che dolersi di un altro. Come il Signore vi ha perdonati, così fate anche voi.

- 3:14 Al di sopra di tutte queste cose rivestitevi dell'amore che è il vincolo della perfezione.

- 3:15 E la pace di Cristo, alla quale siete stati chiamati per essere un solo corpo, regni nei vostri cuori; e siate riconoscenti.

- 3:16 La parola di Cristo abiti in voi abbondantemente; istruitevi ed esortatevi gli uni gli altri con ogni sapienza; cantate di cuore a Dio, sotto l'impulso della grazia, salmi, inni e cantici spirituali.

- 3:17 Qualunque cosa facciate, in parole o in opere, fate ogni cosa nel nome del Signore Gesù ringraziando Dio Padre per mezzo di lui.

 

Doveri cristiani nella vita nuova

Ef 5:22-33; 6:1-9; 1P 3:1-7; 2:18, ecc.; Tt 2:9-10; 1Ti 6:1-2

- 3:18 Mogli, siate sottomesse ai vostri mariti, come si conviene nel Signore.

- 3:19 Mariti, amate le vostre mogli, e non v'inasprite contro di loro.

- 3:20 Figli, ubbidite ai vostri genitori in ogni cosa, poiché questo è gradito al Signore.

- 3:21 Padri, non irritate i vostri figli, affinché non si scoraggino.

- 3:22 Servi, ubbidite in ogni cosa ai vostri padroni secondo la carne; non servendoli soltanto quando vi vedono, come per piacere agli uomini, ma con semplicità di cuore, temendo il Signore.

- 3:23 Qualunque cosa facciate, fatela di buon animo, come per il Signore e non per gli uomini,

- 3:24 sapendo che dal Signore riceverete per ricompensa l'eredità. Servite Cristo, il Signore!

- 3:25 Infatti chi agisce ingiustamente riceverà la retribuzione del torto che avrà fatto, senza che vi siano favoritismi.

- 4:1 Padroni, date ai vostri servi ciò che è giusto ed equo, sapendo che anche voi avete un padrone nel cielo.

 

Raccomandazioni particolari e saluti

Ef 6:18-20; 5:14-17; 4:29

- 4:2 Perseverate nella preghiera, vegliando in essa con rendimento di grazie.

- 4:3 Pregate nello stesso tempo anche per noi, affinché Dio ci apra una porta per la parola, perché possiamo annunziare il mistero di Cristo, a motivo del quale mi trovo prigioniero,

- 4:4 e che io lo faccia conoscere, parlandone come devo.

- 4:5 Comportatevi con saggezza verso quelli di fuori, ricuperando il tempo.

- 4:6 Il vostro parlare sia sempre con grazia, condito con sale, per sapere come dovete rispondere a ciascuno.

 

=Ef 6:21-22 (Cl 1:7-8; Fi 2:10-25)

- 4:7 Tutto ciò che mi riguarda ve lo farà sapere Tichico, il caro fratello e fedele servitore, mio compagno di servizio nel Signore.

- 4:8 Ve l'ho mandato appunto perché conosciate la nostra situazione ed egli consoli i vostri cuori;

- 4:9 e con lui ho mandato il fedele e caro fratello Onesimo, che è dei vostri. Essi vi faranno sapere tutto ciò che accade qui.

- 4:10 Vi salutano Aristarco, mio compagno di prigionia, Marco, il cugino di Barnaba (a proposito del quale avete ricevuto istruzioni; se viene da voi, accoglietelo),

- 4:11 e Gesù, detto Giusto. Questi provengono dai circoncisi, e sono gli unici che collaborano con me per il regno di Dio, e che mi sono stati di conforto.

- 4:12 Epafra, che è dei vostri ed è servo di Cristo Gesù, vi saluta. Egli lotta sempre per voi nelle sue preghiere perché stiate saldi, come uomini compiuti, completamente disposti a far la volontà di Dio.

- 4:13 Infatti gli rendo testimonianza che si dà molta pena per voi, per quelli di Laodicea e per quelli di Ierapoli.

- 4:14 Vi salutano Luca, il caro medico, e Dema.

- 4:15 Salutate i fratelli che sono a Laodicea, Ninfa e la chiesa che è in casa sua.

- 4:16 Quando questa lettera sarà stata letta da voi, fate che sia letta anche nella chiesa dei Laodicesi, e leggete anche voi quella che vi sarà mandata da Laodicea.

- 4:17 Dite ad Archippo: «Bada al servizio che hai ricevuto nel Signore, per compierlo bene».

- 4:18 Il saluto è di mia propria mano, di me, Paolo. Ricordatevi delle mie catene.

La grazia sia con voi.