Il punto di vista di alcuni cristiani evangelici.

I cristiani possono festeggiare il Natale, il capodanno e i compleanni? Ci sono collegamenti con il paganesimo? Che cosa intendeva veramente Paolo quando disse di non osservare particolari giorni, settimane, mesi o anni?

Voi osservate giorni, mesi, stagioni e anni! Io temo di essermi affaticato invano per voi. Siate come sono io, fratelli, ve ne prego, perché anch’io sono come voi. (Galati 4:10-12)

Paolo stava istruendo i Galati a non prendere parte a false pratiche religiose. Ma siccome lui non identificò queste pratiche in particolare,  sembra logico concludere che stava parlando del calendario ebraico. Dopo tutto, i Galati non risulta che siano stati idolatri, ma giudaizzanti – cioè che cercavano di perseguire la giustizia e la salvezza per le opere della Legge (Gal 1,6-7; 2:4,14-16,21; 03:01 -14; 4:21-26, 5:1-4). Se i Galati fossero stati coinvolti veramente in pratiche idolatriche con falsi dei, Paolo avrebbe certamente affrontato la questione direttamente e con forza, come ha sempre fatto in questi casi. Ma dal momento che egli non l’ha fatto, sembra giusto e corretto ritenere che il Galati seguissero il calendario religioso ebraico, come se, facendo parte della legge, era un mezzo per la giustizia e la salvezza. Questo sembra anche essere stato il caso di Colossesi 2:16, che menziona esplicitamente i sabati. Paolo non sembra aver contestato il rispetto del calendario ebraico, quando le sue date sono state osservate correttamente come eventi, ma non per la salvezza (Atti 20:16;. 1 Cor 9:20). Ciò vuol dire che si possono rispettare le feste se si vuole ma non bisogna credere che questo sia un mezzo di grazia e salvezza.

Natale, Capodanno, i compleanni fanno parte del calendario ebraico, ma l’insegnamento di Paolo non riguarda queste feste. Non c’è niente di particolarmente pagano in queste celebrazioni. In origine, alcune pratiche, come gli alberi di Natale, potrebbero aver avuto connotazioni pagane. Alcuni sostengono, ad esempio, che gli alberi di Natale furono inizialmente inseriti nelle celebrazioni natalizie dopo una concessione fatta dalla chiesa medievale ai pagani convertiti al cristianesimo in Europa. Si sostiene che i pagani avessero la loro festa invernale e che questa coinvolgesse gli alberi (per esempio, gli alberi erano sacri per i druidi). Tuttavia c’è poco a sostegno di questo tipo di teorie. In ogni caso, gli alberi di Natale non hanno connotazioni pagane – sono semplicemente divertenti decorazioni fatte dalle persone per il periodo di Natale.

 

Natale in sé, naturalmente, è la celebrazione del compleanno di Cristo (anche se non sappiamo in quale giorno il Cristo sia nato), e questo ovviamente non ha alcuna connotazione intrinseca pagana. Si tratta di una celebrazione della vita di Cristo, del dono di Dio del Salvatore del mondo. Feste e celebrazioni per ringraziare Dio per i suoi doni speciali e la provvidenza non sono solo biblicamente accettabili, ma erano in realtà celebrati nell’Antico Testamento (Esodo 23:14-16). Alcuni sostengono che la coincidenza della data del Natale con la festa pagana del solstizio d’inverno getta una cattiva luce sul Natale, ma in realtà nessuna festa pagana può contaminare questa data che vuole semplicemente celebrare un evento cristiano, il più importante insieme alla Pasqua della resurrezione. Non importa la data, ma quel che si celebra.

 

Capodanno non è particolarmente cristiano, ma non è neppure pagano. E’ semplicemente la celebrazione della fine di un vecchio anno e l’alba di un nuovo anno. Dove sarebbe il male? I compleanni, stessa cosa, sono semplicemente volti a gioire per il compimento di un altro nostro anno di vita e l’inizio di uno nuovo. Non esiste nessuna connotazione pagana mai associata con i compleanni. Anche se da qualche parte esce fuori che i pagani festeggiavano i compleanni ciò non vuol dire che queste celebrazioni siano antibibliche se la Scrittura non le vieta.

I cristiani possono fare l’albero di Natale e il presepe?

Certamente, come spiegato sopra, l’albero di Natale di per sé non è pagano, non c’è nulla di pagano nel mettere le palline e le luci sull’albero, finto o vero che sia (vi consiglio quello finto per una questione ecologica). Vogliamo forse togliere questa gioia ai nostri bambini? Diventiamo forse pagani per “due palline” appese ad un albero? Facciamo come i testimoni di Geova che, oltre a questo, non permettono di festeggiare nemmeno compleanni? Perché riflettiamo, anche fare una torta decorata potrebbe sembrare pagano per quelli che hanno il paganesimo in mente 24 ore su 24 e tanta voglia di criticare e additare gli altri come “pagani”. L’idolatria è nel cuore delle persone, non nelle palline dell’albero e nelle luci. Fare l’albero di Natale ha più gioie che non. Le decorazioni non sono anticristiane!

E il presepe? Ecco il punto dolente degli evangelici: siccome il secondo comandamento vieta l’uso delle immagini allora la rappresentazione della natività è pagana.

Punto primo il secondo comandamento dà il divieto:

Esodo 20:4 Non farti scultura, né immagine alcuna delle cose che sono lassù nel cielo o quaggiù sulla terra o nelle acque sotto la terra.

Ma poi spiega anche il perché:

Deuteronomio 5:9 Non ti prostrare davanti a loro e non li servire, perché io, il SIGNORE, il tuo Dio, sono un Dio geloso; punisco l’iniquità dei padri sui figli fino alla terza e alla quarta generazione di quelli che mi odiano.

E qui spiega ancora più esplicitamente (usa affinché) che il motivo per cui non dobbiamo farci immagini è perché poi ci sentiamo costretti ad offrire loro un culto:

Siccome non vedeste nessuna figura il giorno che il SIGNORE vi parlò in Oreb dal fuoco, badate bene a voi stessi, affinché non vi corrompiate e non vi facciate qualche scultura, la rappresentazione di qualche idolo, la figura di un uomo o di una donna, la figura di uno degli animali della terra, la figura di un uccello che vola nei cieli, la figura di una bestia che striscia sul suolo, la figura di un pesce che vive nelle acque sotto la terra; e anche affinché, alzando gli occhi al cielo e vedendo il sole, la luna, le stelle, tutto l’esercito celeste, tu non ti senta attratto a prostrarti davanti a quelle cose e a offrire loro un culto, perché quelle sono le cose che il SIGNORE, il tuo Dio, ha lasciato per tutti i popoli che sono sotto tutti i cieli. (Deuteronomio 4:15-19)

La motivazione per cui non dobbiamo costruire immagini è perché non ci venga poi la voglia di inginocchiarci davanti a loro, servirli, rendere omaggio, venerare, ecc. Ecco il comandamento! Questo non significa che non possiamo avere immagini, non possiamo averle solo se le rendiamo sacre, ma possiamo avere tutte le immagini rappresentative che vogliamo. Crediamo forse che gli Ebrei, che rispettano la legge più di tutti, non facciamo mai disegni o dipinti? Anche loro li fanno.

Secondo, la rappresentazione della natività ha anche uno scopo didattico, oltre che decorare la casa. Pensiamo ai bambini, loro apprendono per immagini (ma anche noi adulti): il presepe non può che far loro bene e possono imparare la storia di Gesù. Stessa cosa dicasi per le Bibbie illustrate per i bambini, i disegni, l’arte sacra, ecc. Vogliamo distruggere la pietà di Michelangelo? O tutti i quadri e le opere d’arte che hanno come oggetto il Cristianesimo? Cosa avrebbe di diverso il presepe? Il problema è che molti evangelici ce l’hanno a morte con i cattolici e fanno risalire il presepe alla tradizione cattolica, cosa che ovviamente è, ma non è detto che sia tutto negativo ciò che viene dal cattolicesimo. Le icone sono utili. Poi adorare la statuetta, baciarla, è altra cosa, e questo accade in ambito cattolico purtroppo. Ecco perchè si consiglia di non avere icone in giro per casa. Ma un cristiano non deve temere, deve sapere cosa è giusto e sbagliato, senza temere di cadere nell’idolatria, perchè se si comporta così vuol dire che non è sicuro della propria fede e di Gesù. Noi possiamo prendere il bene da ogni parte, tenendo solo il bene e lasciando da parte il male.

E la rappresentazione di Gesù? Gesù è Dio e Dio non si rappresenta. Certo Dio non si rappresenta, ma Dio si è anche mostrato agli uomini più di 2000 anni fa, ha scelto di scendere in mezzo agli uomini e ha preso la forma fisica di Gesù Cristo Uomo. Tanti l’hanno visto, per cui non può essere sbagliato rappresentare Gesù graficamente.

La cosa importante da ricordare è che nessuna celebrazione deve coinvolgere elementi antibiblici e anticristiani. Quando le celebrazioni hanno elementi che vanno contro la Scrittura, sono sbagliate e non dobbiamo seguirle. Prendiamo ad esempio la festa di Halloween, palesemente pagana, o quella dell’Immacolata Concezione, della dea, dove viene venerata la sua statua e reso un culto. Ma quando i cristiani non vanno contro la Parola di Dio, sono liberi di festeggiare.

Ecco cosa dice la Confessione di fede Elvetica del 1566, catechismo a cui fanno fede i protestanti storici (cap. XXIV)

Feste di Cristo e dei santi. Inoltre, approviamo ben volentieri che le chiese celebrino religiosamente, con timor di Dio e rispetto, la memoria della natività del Signore, della sua circoncisione, passione e risurre­zione, come pure della sua ascensione e dell’invio dello Spirito Santo agli apostoli. Ma non approviamo affatto le feste istituite in onore degli uomini e dei santi. Senza dubbio, le feste appar­tengono alla prima Tavola della legge e devono essere celebrate unicamente in onore di Dio. Le feste istituite in onore dei santi e da noi abolite presentano anche diverse cose assurde, inutili e non tollerabili. Tuttavia, confessiamo che non è senza frutto che, a tempo e a luogo, viene raccomandata al popolo, nelle prediche e nei pubblici sermoni, la memoria dei santi e che viene proposto all’imitazione il loro esempio.

Una cosa importante è però, lo spirito natalizio: non bisogna eccedere con il consumismo, le spese (tutto questo poi diventa pagano), ma bisogna rimanere sobri, come tutti i cristiani dovrebbero essere, riunirsi in famiglia, andare in chiesa, pregare per i meno fortunati (cosa che dovremmo fare ogni giorno dell’anno), fare beneficienza e aiutare gli altri. Ricordare quello che Gesù ha fatto nella nostra vita quando ci ha salvati, magari seguendo le note della famosa canzone gospel Oh Happy Day, che tanti usano per il capodanno ignorandone il significato, ma che è in realtà una canzone su Gesù “Oh happy day… when Jesus washed my sins away” (O giorno felice quando Gesù lavò via i miei peccati). Ben vengano anche le canzoni natalizie!

Tanti auguri di un sereno Natale a tutti voi!

Vedi anche: Auguri di natale - Una strana tradizione

Argomenti

alex

Proviamo, anche solo per qualche attimo, a immaginare quella notte. Come ogni sera, i pastori raccolgono il gregge per proteggerlo dai lupi. Come ogni sera, sono stanchi per la strada percorsa. Tutto come ogni sera... Ma quella sera accade qualcosa che mai è successo prima e mai succederà più: il cielo, benché sia notte, risplende di una luce mai vista, prodotta unicamente dalla gloria del Signore. Ad essere colpita non è solo la loro vista, ma anche l’udito, perché appare un angelo che parla rivolgendosi proprio a loro. Poi, ad un tratto, si unisce all’angelo una moltitudine dell’esercito celeste che loda Dio (Luca 2:13). Luce e suono, entrambi prodotti in modo del tutto soprannaturale. Serata memorabile! Per quanti anni quei pastori avranno raccontato quanto accadde, passando di sicuro la storia ai figli e ai figli dei figli? Quella notizia raggiunge oggi anche te. Non riuscirai a leggerne un’altra della stessa portata in nessun quotidiano al mondo, perché quella notizia cambiò la storia da “Avanti Cristo” a “Dopo Cristo”, e può cambiare anche la tua

alex

Albero di Natale ha origini evangeliche

Ha origine nei Paesi nordici e la sua diffusione è dovuta a Lutero

Questa è una versione sulle orgini dell'albero di Natale, tutto si trova tranne che sia di origine pagana, bensì si iniziò a fare l’albero tra il 1400 e il 1500 d.C., in piena epoca cristiana e durante la Riforma Protestante.

Ogni anno ritorna Natale. Periodo densamente spirituale, momento di sosta che la frenesia consumistica non è riuscita del tutto a inquinare. (Anche se dobbiamo constatare che il Natale è oramai una festa consumistica, ma non per i credenti, che vedono nel Natale il momento particolare per testimoniare sulla nascita del Salvatore, momento di celebrazione dell’avvento).

Strade piene di luci, di suoni. Alberi di Natale nelle vetrine, per le strade, nelle piazze. Alberi di Natale sempre più grandi, sempre più belli. Alberi di Natale piccoli e grandi forse ormai in ogni casa. Sempre più spesso in sostituzione del presepe o accanto al presepe. Si direbbe che l’Albero di Natale abbia conquistando il mondo. Ma qual è la storia dell'Albero di Natale?

Sebbene Riga, la capitale della Lettonia, da sempre rivendica con orgoglio di aver ospitato il primo Albero di Natale della storia.(Nel 1510) e gli estoni, in concorrenza, affermano che il primo Albero di Natale fu creato a Tallin, nel 1441, per avere le prime testimonianze scritte circa la diffusione e l’affermazione dell’Albero di Natale come lo conosciamo oggi occorre arrivare al XV secolo. Secondo quanto si legge nel volume “Il canto degli alberi” (Àncora editrice) di Anna Maria Finotti la prima testimonianza scritta risale al 1419, quando la Confraternita dei fornai di Friburgo pose in occasione del Natale, nell’ospedale della città, un albero «adorno di mele, pere, noci colorate, cialde, piccole focacce, biscotti, carta colorata e fronzoli vari».

l'Albero di Yule ha la sua origine nei culti celtici precristiani. Con l'affermarsi del Cristianesimo, il Paganesimo Germanico venne abolito, e tutti i secolari alberi sacri dei Germani vennero abbattuti. Fu Martin Lutero, con la Riforma Protestante, a ripescare l'Albero di Yule introducendolo nella festa cristiana del Natale. Per i cristiani, l'albero non è un simbolo religioso ma puramente ornamentale che si adobba nelle feste di fine anno.

LUTERO E L'ALBERO DI NATALE

Si narra che fu Lutero, promotore della Riforma e fondatore del protestantesimo, a diffondere l’Albero di Natale ornato di candele. Si dice che egli, tornando verso Wittenberg in una notte di vigilia, fosse rimasto colpito dallo splendore dei ghiaccioli appesi agli abeti, che splendevano alla luce delle stelle. Per cui ebbe l’idea di porre delle candele sull’albero per illuminarlo.

L’Albero di Natale divenne così anche l’Albero delle Luci e venne considerato segno del protestantesimo. Tali alberi con le candele si diffusero tra il XVII e il XVIII secolo e venivano allestiti nelle strade.

In Italia venne introdotta al Quirinale dalla regina Margherita, ma la sua diffusione possiamo farla risalire agli anni della ripresa economica dopo la seconda guerra mondiale. Anche perché più forte era da noi la tradizione del presepe di origine francescana.

La seconda patria dell’abete natalizio dopo la Germania viene considerata l’Inghilterra, dove esso venne introdotto a corte prima dai sovrani della casa di Hannover e poi specialmente da Alberto di Sassonia-Coburgo, principe consorte della regina Vittoria. La tradizione dell’abete decorato e illuminato passò poi nelle famiglie inglesi per imitazione delle feste natalizie di corte. La sua terza patria divennero gli Stati Uniti, dove fu importato dagli immigrati protestanti tedeschi della Pennsylvania come simbolo della loro terra.

Le candele elettriche resero in seguito possibile la collocazione di alberi di Natale sempre più grandi anche all’aperto. Nel 1912 venne eretto il primo Albero delle Luci nella Madison Square a New York. Dagli anni ’20, su esempio americano, si cominciarono a diffondere nelle strade delle città tedesche e più tardi nei giardini delle famiglie abbienti. Gli scambi culturali e commerciali fecero poi il resto. Sicché l’abete con la sua forma piramidale e spiralica, con le sue foglie aghiformi, sta diventando in tutto il mondo il simbolo laico del periodo natalizio. Oggi il Guinness dei primati mondiali dal 1991 lo detiene, in termini di grandezza, l’Albero delle Luci disegnato sul monte Ingino, che sovrasta Gubbio con la cometa proprio sulla cima.

(Sorgente dell’articolo: ALETEIA)

Remberto Alvarado

Vi invito a vedere questo bellisimo Studio sul "vero Natale"! è uno Studio Storico, che viene Confermato dalla BIBBIA.

Dio Vi Benedica! Pastore Remberto Alvarado.

 

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Sapnino

Bugie!in galati 4:10-12 non si parla di calendario ebraico!!!Basta leggere dal verso 8 per capire che si parla di calendario pagano legato a divinità!I galati erano pagani cristianizzati per cui sorsero questo tipo di problemi!Inoltre si insinuarono sette che portavano un vangelo diverso quindi Paolo dovette intervenire per non far deviare a false dottrine e miscugli pagani!!!Inutile giustificare alberi di natale e presepi leggendo dal verso 8 non ci sono dubbi che chi pratica tali usanze pratica rimanenze del paganesimo tramandateci dal cattolicesimo!!!

alex

Non ne sono convinto.... la problematica, tra l'altro comune in molte chiese di quel tempo, sembra essere quella di credenti giudei che volevano introdurre pratiche legaliste.
Ad ogni modo, anche fosse valida la tua tesi, restano validi quei principi neotestamentari secondo i quali, nulla è impuro per i puri.... etc...

Sapnino

Io credo che i cristiani evangelici si stanno cattolicizzando infatti stiamo cadendo alle stesse logiche tipo e vabbe un albero di natale è solo un soprammobile e vabbe il presepe è solo una rappresentazione artistica e vabbe la festa...è solo per ricordare e vabbe che ce di male...l importante che non si venerano e non si pregano ecc ecc... E credo che gli evangelici che leggono la bibbia e fanno studi biblici sono contati proprio come i cattolici ovvero tutti si dicono cattolici ma solo il 25% e praticante e legge la bibbia!Abbiamo preso la stessa strada dei cattolici e faremo la stessa fine se non peggio!

alex

In questi giorni, dicembre 2017, in una chiesa evangelica di Roma si è colta l'occasione del Natale per invitare amiche, si trattava di una riunione di sole donne, per bere un the insieme, "festeggiare" il natale e parlare di Gesù!
Ve lo immagginate se il tema fosse stato: "il natale è una festa pagana".... cosa avrebbero portato a casa queste sorelle?
E invece è stata una specifica iniziativa evangelistica, ecco credo che sia questo il giusto "spirito" con cui affrontare questo evento, come tutte le altre occasione che il Signore ci fornisce quotidianamente per cogliere l'occasione...
Partire da qualsiasi cosa, tato cosa non è "pagano?", per arrivare a portare il vangelo....
Sarà la presenza del Signore, quindi, a togliere gli idoli dal cuore. Idoli, che oggi hanno fattezze ben diverse da quelle dei secoli scorsi, e da cui ognuno di noi ha delle debolezze su cui lavorare...
Dio vi benedica care sorelle!
 

giggiov

Giovanni Gigliano

Il vero cristiano e' in festa tutti i giorni dell'anno dal momento che ha accettato

Gesu' Cristo come suo personale Salvatore e riconoscendolo , insieme al Padre Celeste ed allo Spirito Santo, come unico Dio.

Il vero cristiano fin dal mattino di tutti i giorni della sua vita, da' tutta la lode e gloria a Dio,e con gioia esuberante celebra solennemente il suo nome,eleva preghiere e richieste a Dio con la mediazione del suo unigenito Figlio Gesu',

sicuro che Egli rispondera' , se sono nella sua volonta', a tutte le  sue richieste e verra' in suo aiuto per risolvere tutti i suoi problemi.

Il vero cristiano adora Dio in Spirito E Verita' ed in nessun altro modo.

Questo e' quanto Dio nella sua PAROLA ci ha ordinato di fare.

Il vero cristiano, riconoscendo l'amore infinito di Dio,  nell'inviare il Suo Unigenito figliuolo Gesu' sulla terra per liberare l'umanita' dalla schiavitu' del peccato e donare a tutti quelli che credono in Lui, la salvezza dell'anima e la vita eterna,  ringrazia del continuo il Signore.

Per il vero cristiano ogni giorno e' un giorno di festa perche' sa che anche lui

che ha accettato il Signore e' divenuto per diritto figlio di Dio e fa parte del suo popolo, non per merito ma per la grazia concessaci da Dio nella Sua immensa misericordia divina.

Il vero cristiano innalza tutti i giorni a Dio la sua preghiera di adorazione; e' consapevole che Egli e' Onnipotente Onnisciente Onnipresente, e' Vivente

in eterno, creatore e governatore dell'intero universo; egli sa che a nessuna delle cose presenti in esso :astri, aria,mari,cieli,materie di diversa origine,esseri viventi o passati a "miglior vita" ,da Lui create, bisogna adorare venerare  o piegarsi davanti ad esse ma dobbiamo dare solo a Dio il culto, la lode l'onore e la gloria. Dio vi benedica.   

giovanni gigliano

IL VERO CRISTIANO (SEGUACE DI CRISTO GESU') TUTTI I GIORNI DELL'ANNO :"FESTEGGIA"(E' IN COMUNIONE CON GESU');OSSERVA E METTE IN PRATICA TUTTI I COMANDAMENTI

DELLA PAROLA DI DIO;CHIEDE PERDONO DEI PROPRI PECCATI;

ESERCITA L'AMORE VERSOTUTTI: FRATELLI,FAMIGLIA E VERSO TUTTI

I POPOLI DELLA TERRA.ADORA DIO IN SPIRITO E VERITA', SENZA NESSUN BISOGNO DI IMMAGINE O STATUA ALCUNA. 

Ezio Terravecchia

   Mi dispiace, ma è necessario per amore della verità in Cristo, confutare quanto è stato scritto riguardo al natale. Ha origini dall'antica Babilonia, città assira-babilonese, il cui significato è una grande confusione;  pensate che una festività di tale genere,  che dovrebbe essere solo spirituale, di ogni singolo credente, e sincero cristiano, da svilupparsi nella CHIESA Spirituale di Gesù Cristo, è stata creata appositamente in un giorno destinato alla "..regina del cielo...ed al figlio Tammuz, che si credeva incarnazione del dio sole, o Yule o Mithra...(scritti babilonesi), proprio il 25 dicembre! E' solo un obbrobio!    Nei secoli scorsi, sia Calvino, con l'Editto di Ginevra,  sia il Parlamento inglese, nell'Assemblea di Westminster, sia nel Massachusset  nel 1660, hanno sempre condannato la festività natalizia, e quanti partecipavano venivano multati ed anche imprigionati. Sino alla fine del 19° secolo il natale non aveva nessuna rilevanza nelle chiese riformiste e protestanti, e non venivano nemmeno celebrati i culti in quel giorno, a meno che non cadeva di domenica. Inoltre nel 1899 ci fù una dichiarazione in cui affermavano  che non esisteva alcuna giustificazione biblica per osservare  feste come pasqua e natale, anzi erano completamente contrarie alla semplicità dell'Evangelo di Gesù Cristo. Compreso il presepe, che si rifà all'idolatria pagana. Altro che insegnamento per i giovani, è dire semplicemente che la Chiesa non conquista il mondo, ma che il  mondo ha conquistato la Chiesa.   "E non vi  conformate a questo secolo, ma siate trasformati mediante il rinnovamento della vostra mente, affinchè conosciate per esperienza q1uaql sia la volontà di DIO, la buona, perfetta e accettevole volontà."  (Rif. Romani cap. 12 verso 2 )        DIO vi benedica!

daniela dada

 il presepe è opera di san francesco...non è opera pagana e non si difà ad essa. i pagani facevo statuette dei loro avi ecc ecc nel presepe le statuette sono un rappresentazione della nascita di Gesù. Ho detto e ribadisco RAPPRESENTAZIONE...come lo può essere un quadro, una statua.ecc ecc

e ogni volta c'è questa cosa del paganesimo...anche il calendario è pagano che fai non lo usi? anche la fede nunziale...che fai non la metti? Gli oggetti non hanno valore se non sei tu stesso che glieli dai, non devi venerare non sigifica che non devi possederli.

Robby

Siamo onesti con noi stessi. Molti evangelici oggi non hanno più la motivazione di andare controcorrente .
Questo è uno spirito ecumenico che porterà alla persecuzione dei cristiani .
I miei figli non hanno il desiderio di festeggiare il Natale né il presepe ne l albero perché sono educati nella sana dottrina . Impariamo a osservare quello che Gesù ci ha trasmesso no San Francesco ne padre pio ecc . Non abbiamo bisogno di decori festoni alberi per portare Gioia nelle nostre famiglie .Cristo e il centro della nostra vita.
Gli apostoli celebravano il Natale come festa sacra e religiosa ? No
Allora io non la festeggio. Paolo disse siate miei imitatori come io lo sono di Cristo.
Gli apostoli ci hanno dato l esempio con la loro vita e noi oggi abbiamo paura e vergogna di distinguerci da quello che oggi fa il tutto il mondo che si definidce cristiano
Il compleanno ? Lo festeggio con una semplice torta in famiglia ma non ha il senso di una celebrazione religiosa ma se non la festeggio non cadrebbe il mondo.
Ricordo che anni fa le festività istituite dalla chiesa di stato non erano motivo di discussione per gli evangelici.oggi si .riflettiamo se qualcosa altro sta prendendo il posto della vera religione nei nostri cuori.
Vi faccio riflettere che il mondo ha l usanza di nominare il Natale come lo spirito natalizio

alex

Va bene Robby, se ha te non piace festeggiare il Natale, nessun problema....
Credo che si possa dire anche per chi coglie in questi giorni l'occasione, anche nel festeggiarlo con amici e parenti, l'opportunità per ricordare il festeggiato....

Credo che il distinguerci dal mondo vada oltre il festeggiare il natale.... parli di sana dottrina....
Interessante come questa parola sia stata usata da Paolo per evidenziare un comportamento, più che una teologia. Ecco un comportamento ben distinto dalla massa... è una luce in mezzo ad essa.

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Tt 2:1 Ma tu parla di cose che siano conformi alla sana dottrina: 2 gli uomini anziani siano sobri, dignitosi, padroni di sé, sani nella fede, nell'amore, nella pazienza. 3 Parimenti le donne anziane abbiano un comportamento conveniente a persone sante, non siano calunniatrici, non schiave di molto vino, ma maestre nel bene, 4 per insegnare alle giovani ad amare i loro mariti, ad amare i loro figli, 5 a essere assennate, caste, dedite ai lavori di casa, buone, sottomesse ai propri mariti, affinché la parola di Dio non sia bestemmiata. 6 Esorta similmente i giovani ad essere moderati, 7 presentando in ogni cosa te stesso come esempio di buone opere, mostrando nell'insegnamento integrità, dignità, incorruttibilità, 8 un parlare sano ed irreprensibile, affinché l'oppositore sia svergognato, non avendo nulla di male da dire a vostro riguardo. 9 I servi siano sottomessi ai propri padroni, cercando di compiacerli in ogni cosa, di non contraddirli, 10 di non frodarli, ma di mostrare una totale fedeltà, affinché in ogni cosa onorino l'insegnamento di Dio, nostro Salvatore.

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Benedizioni dal nostro Signore e Salvatore
fratello Alex
che come vedi è qui il 24.12 alle ore 22.40.... a scrivere a te... :-)

Robby

«Perciocchè, ogni volta che voi avrete mangiato di questo pane, o bevuto di questo calice, voi annunzierete la morte del Signore, finchè egli venga.»
‭‭1 Corinzi‬ ‭11:26‬ ‭.
Questi sono i simboli che il Signore Gesù Cristo ha trasmesso dicendo fate questo in memoria di me .Se avesse avuto piacere di essere festeggiato il suo compleanno lo avrebbe dichiarato. Quello che mi dispiace e il fatto che ci giriamo intorno a qualcosa che Cristo non ha menzionato di celebrare cioè la sua nascita .
Non si tratta che non mi piace festeggiare il Natale ma si tratta di non voler partecipare a tradizioni religiose istituite dalla chiesa romana . Fammi sapere il giorno in cui hai accettato Cristo ed io in quel giorno ti invio il buon Natale . Credo che capisci cosa intendo per quanto riguarda la vera religione sono d'arccordissimo con i versetti che hai postato questo è fuori dubbio ed è quello che ci sforzoamo di fare ogni giorno .
Caro fratello il vero Natale è quello che hai nel tuo cuore . Non facciamoci attirare dalle lucette le palline i festoni rossi la stella cadente il bue l asinello ecc . Cristo e al di sopra di tutto ciò . Gesù non è il bambinello che nasce il 25 Dicembre ma è l eterno creatore dell universo .
Dio ti benedica con tutto il cuore comunque un piacere avere comunicato con te

Ugo Giuliani

Sembra che sai di tutto e poi dici che Gesu è il creatore dell'universo . Ma se non era neanche ancora nato !!!

Mi sembra che il creatore dell'universo sia suo Padre Dio,e non Geova.

alex

Ciao Ugo,
non ho capito bene il commento. Ad ogni modo Gesù Cristo a preso forma di Uomo in quella famosa notte, tuttavia la Sua preesistenza è confermata da svariati passi biblici. Te ne cito soltanto uno che racchiude bene il senso di tutti gli altri, per quanto ci riesce difficili comprenderli trattandosi di cose al di sopra di noi:

Gv 1:1 Nel principio era la Parola, la Parola era con Dio, e la Parola era Dio. 2 Essa era nel principio con Dio. 3 Ogni cosa è stata fatta per mezzo di lei; e senza di lei neppure una delle cose fatte è stata fatta. 4 In lei era la vita, e la vita era la luce degli uomini. 5 La luce splende nelle tenebre, e le tenebre non l'hanno sopraffatta.
6 Vi fu un uomo mandato da Dio, il cui nome era Giovanni. 7 Egli venne come testimone per rendere testimonianza alla luce, affinché tutti credessero per mezzo di lui. 8 Egli stesso non era la luce, ma venne per rendere testimonianza alla luce. 9 La vera luce che illumina ogni uomo stava venendo nel mondo. 10 Egli era nel mondo, e il mondo fu fatto per mezzo di lui, ma il mondo non l'ha conosciuto. 11 È venuto in casa sua e i suoi non l'hanno ricevuto; 12 ma a tutti quelli che l'hanno ricevuto egli ha dato il diritto di diventare figli di Dio, a quelli cioè che credono nel suo nome, 13 i quali non sono nati da sangue, né da volontà di carne, né da volontà d'uomo, ma sono nati da Dio.
14 E la Parola è diventata carne e ha abitato per un tempo fra di noi, piena di grazia e di verità; e noi abbiamo contemplato la sua gloria, gloria come di unigenito dal Padre.
15 Giovanni gli ha reso testimonianza, esclamando: «Era di lui che io dicevo: "Colui che viene dopo di me mi ha preceduto, perché era prima di me. 16 Infatti, dalla sua pienezza noi tutti abbiamo ricevuto grazia su grazia"». 17 Poiché la legge è stata data per mezzo di Mosè; la grazia e la verità sono venute per mezzo di Gesù Cristo. 18 Nessuno ha mai visto Dio; l'unigenito Dio, che è nel seno del Padre, è quello che l'ha fatto conoscere.

Jean Gibola

Sostengo le sue affermazioni sul non bibblicamente (cioè cristianamente ) festeggiare il Natale...Per quanto riguarda la Pasqua non c'è da dimostrare, visto le innumerovoli referenze bibbliche, la fondatezza di potervi festeggiare, come pure Egli Stesso il Maestro ci avevo raccomandato!

alex

La 'conformazione', la bibbia ci insegna, è intesa non alla forma esteriore ma alle motivazioni interiori che spingono alle esternazioni esteriori.
Credo che questa sia una buona occasione per evangelizzare..... per quanto riguarda l'idolo stiamo imparando che molte cose lecite possono diventarlo (auto, sport, famiglia, lavoro etc). Dovremmo essere critici con noi stessi più per queste forme d'idolatria attuali che per un albero che nessuno più idolatra. ...
Dio ci benedica

flori 1

fate ricerche piu profonde sulla derivazione, della festa dell natale e sul significato del albero di natale, dopo magari saprete anche perche i veri cristiani, discepoli di CRISTO non posono profanarlo partecipando a questa festivita come fa il mondo . DIO vi  benedica

daniela dada

e dove sarebbe la profanazione????? festeggiare la Nascita di Gesù è una brutta cosa? l'albero del Natale simboleggia la vita e non solo, idealmente è il fedele sulla terra e cioè le radici sono nel terreno ( i nostri piedi) ma la punta dellalbero è verso il cielo (la nostra mente verso Dio). E' un simbolo e tale rimane, non va venerato e basta. Ma trovami qualcuno che venera l'albero di natale...questa è la ricerca che devi fare anzichè vedere da dove deriva. Prosegui la tua ricerca e trova origini del calendario....tu non lo usi vero? perchè è pagano????? buona ricerca!

barbara c

pace a voi. ho letto i vostri commenti potrebbero essere molto interessanti ma la cosa principale è che cosa vuole Dio da noi? se le feste derivano dai pagani Dio gradisce tutto ciò? il Signore mi ha rivelato " che c'è tra il fedele e l'infedele? tutto si può fare ma non tutto è edificante. tutto si può fare ma non tutto è gradito a Dio".  se si vedono persone che baciano il bambino che raffigura Gesù e gli angioletti  dobbiamo fare il presepe? e se sappiamo che l'albero è uno scaccia spiriti lo dobbiamo fare?. e se facendo o mangiando qualcosa da scandalo ad un nostro fratello dobbiamo farlo?. a noi sta sempre la scelta di ascoltare la volontà di Dio e dimostrare amore, non facendo peccare gli altri. tempo fa ho visto una testimonianza di una mamma a reggio calabria che parlava della sua bambina che la insisteva a dire alla maestra che il presepe e l'albero non si dovevano fare perchè non era gradito a Dio. la bambina frose aveva 5 anni. domandiamocci lo facciamo per i nostri figli oppure per non essere giudicati dai vicini di casa parenti e amici non convertiti?

Dio vi benedica

Luca dr

Leggendo i commenti di alcuni (e lo dico da cattolico) mi sembra di ritornare a 2000 e passa anni fa quando la venuta di Cristo e le Sue parole erano scandalo per gli ebrei dell'epoca che seguivano la legge. Gesù ci chiedeva di aprire il cuore (ovvero la mente) e noi come allora siamo qui a discutere del simbolo pagano, della statuina, del compleanno etc. etc. Vedete lo scandalo in queste piccole cose ammantandovi di santità nell'osservare in maniera fedele la vs legge.....mi ricordate qualcuno.

Se non era per i primi cristiani veri che aprirono le strade della parola di Cristo a tutti  e no solo agli ebrei  a quest ora eravamo tutti ad adorare mammona. Che persone illuminate che furono!! E lo dico dei fratelli che vennero dopo gli apostoli e che diedero seguito al messaggio di Cristo rivoluzionando la morale dell'epoca andando contro i precetti delle loro rispettive religioni verso un cammino vero di santità nel nome di Gesù Cristo e del Padre che lo ha mandato per salvarci attraverso lo Spirito Santo.

L'integralismo ora come allora è il male dell'umanità.

il Signore vi benedica

 

Inviato da alex il

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