Mt 7:1 «Non giudicate, affinché non siate giudicati; 2 perché con il giudizio con il quale giudicate, sarete giudicati; e con la misura con la quale misurate, sarà misurato a voi.
Gesù

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alex

Al riguardo riporto un simpatico post ritrovato su FB, il linguaggio e semplice e forse con degli errori, ma una smplicità condita  con un certo acume, a mio parere e un'occasione per riflettere...
Lo riporto integralmente :-)

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Un giorno il figlio di ritorno da scuola disse al padre; Papa mi hanno detto che quel ragazzo fa ' : questo,questo e quest'altro, papa' come mi devo comportare verso quel ragazzo,devo ascoltare quello che mi dicono i miei amici. ?

E' il padre disse al figlio,vediamo come vuole che ci comportiamo in questi casi, Cristo Gesu'.

"Isaia c.11.v.3. Il suo diletto sara' nel timore dell'Eterno,ed egli non giudichera secondo le apparenze, ne' dara' sentenze per il sentito udito"

Il padre disse al figlio, vedi come Gesu' vuole che ci comportiamo ? ma tu conosci quel ragazzo ? Disse, il padre al figlio.E il figlio rispose: "no papa'", ma me l'ha detto un mio amico, e il padre prontamente gli disse; "Cosa abbiamo letto?" Che Gesu' non giudicava per il sentito udire e per l'apparenza, e se non la fatto Gesu', perche lo dobbiamo fare noi? Mica siamo migliori di Gesu' ?

Figlio mio disse il padre. Alcuni lanciano subito giudizio su una persona solo per apparenza, basta che una donna si fermi a parlare con un amico che subito la si giudica, la si critica, senza conoscere quella donna, basta che un uomo si fermi a parlare con una donna, e subito si pensa al male, senza conoscere quell'uomo, alcuni giudicano una persona solo perche per loro è strano come si veste, è strano le scarpe che porta ,per il loro modo di vestire, per il loro modo di camminare, senza conoscere quella persona, subito la giudicano, la criticano.

A tanti e' capitato che una persona a prima vista, sembra scorbutica, si da tante arie, ma quando la incominci a frequentare poi ti accorgi che quella persona era l'opposto di quello che tu hai pensato e immaginato di lei, solo perche non ti piaceva come camminava o come si vestiva, subito l'abbiamo giudicata.

Alcuni su fb vanno sulle bacheche degli altri, solo per giudicare e criticare persone che non conoscono, e giudicano persone che vedono solo attraverso i video e danno subito le loro sentenze, come se loro fossero i santissimi (a napoli queste persone li chiamano i super santos, i palloni gonfiati) ma Gloria a Dio per tanti credenti che quando hanno la possibilita, bombardano fb di belle parole della Bibbia, di bei video cristiani, di belle testimonianze, il loro scopo e' di far conoscere Cristo Gesu' come l'unico Signore e Salvatore dell'umanita e anche per noi credenti e' bello edificarci e consolarci a vicenda attraverso la parola di Dio.

Tutti noi ogni mattina o la sera (dipende dalla disponibilita' del tempo che abbiamo) dovremmo chiedere allo Spirito Santo,di darci una parola affinche conferisca grazie per quelli che l'ascoltano. Luca c.18.v.9. "Gesu' disse ancora questa parabola per certuni che erano persuasi (convinti) di essere giusti e disprezzavano gli altri. In questa parabola vediamo il fariseo (il super santos) che dice; Signore, grazie che io sono perfetto, che non sono come gli altri,mentre il Pubblicano diceva; Signore si placato verso di me peccatore, Gesu' giustifico il Pubblicano, e non il fariseo.

Delle volte si giudicano anche i Pastori, l'autorita' che Dio ha costituito nella sua chiesa, solo per il sentito udire, le persone immature credono a quello che dicono le persone, senza conoscere la realta', ma una persona matura' dirà; Non conosco quella persona personalmente e quindi non posso accettare quello che tu mi dici. Atti.c.10.v.42. Or egli ( CRISTO GESU') ci ha comandato di predicare al popolo e di testimoniare che egli (CRISTO GESU') e colui che DIO ha costituito giudice dei vivi e dei morti". Dio ha costituito Gesu' come giudice, e a te chi ti ha costituito giudice?

DIO CI BENEDICA

R_Francesco

Tu Alex riporti e scivi:

 "Isaia c.11.v.3. Il suo diletto sara' nel timore dell'Eterno,ed egli non giudichera secondo le apparenze, ne' dara' sentenze per il sentito udito"

Poi, concludi con il commento.... 

"Dio ha costituito Gesu' come giudice, e a te chi ti ha costituito giudice?..."

 Sembra che tu Alex, non hai letto il mio post... infatti, lì, parlavo della differenza che intercorre tra fratelli e quelli del mondo...

l'attitudine del ripreso, è quella di rigirare la frittata... è vero che nessuno di noi può ergersi a giudice di qualcuno...ma andando di questo passo, la parola diviene solo un pretesto per fare i nostri "comodi"... tanto, nessuno può dirmi alcunché fuor che Dio!! Anche questo è verissimo, ma se l'operato poco rispettoso nei confronti di una comunità, e con riferimento alla scrittura, non trova un minimo di ALT!... Si finisce come per i propri figli, ora non possiamo nemmeno rivolgere loro un minimo di rimprovero... che vanno al telefono azzurro....e ci si trova in torto marcio...( effetto della legge )

Ecco il pericolo mascherato dal garantismo che estorciamo alle scritture..

sempre mie opinioni

Pace Alex...

F.sco

alex

Caro Francesco ho compreso bene ciò che vuoi dire e il pericolo di cui accenni.  Ho riportato la "storiella" perchè mi è capitata di leggerla proriro in questi giorni mentre meditavo le parole di Gesu'. Non è una mia "storiella" anche se lo condivido, come condivido le tue preoccupazioni.

Come sempre tra il la convinzione che non si debba essere giudicati per i versetti citati e l'idea che siamno pienamente leggittimati al giudizio bhe in mezzo.. c'è la Bibbia. Che saprà parlare ai nostri cuori, se siamo attenti.

Certo che la Scrittura ci insegna a separarci dal male, odiando il peccato. giudicando lo stesso. I versetti citati, a mio avviso, vogliono essere un campanello di allarme a non gettare, come si usa dire, il bambino con l'acqua sporca. Ad amare, cioè, il peccatore odiando il peccato. L'invito all'analisi di noi stessi, alla tolleranza, all'amore, all'astenerci dal giudizzi affrettati, alla comprensione, alla comunione. Sopportandoci per amore del vangelo, ecco cosa si intende per evitare il giudizio, analizzando innanzitutto noi stessi.

Questo non significa, ed anche qui la scrittura ci parla molto di questo, sopportare tutto e chiudere gli occhi. Anche la stessa riprensione deve essere attuata per recuperare, solo in alcuni casi la Bibbia ci invita alla separazione, quando cioè  si rinnega Cristo.

Insomma questi versetti parlano al mio cuore di una necessità primaria. Quando leggo la Bibbia, i suoi insegnamenti, le sue direttive, i suoi ammonimenti devo innanzitutto rispecchiare davanti ad essa la mia coscienza, la mia  anima, il mio essere credente. Il pericolo che intravedo, opposto alla tua leggittima preoccupazione, è che mentre la leggiamo troviamo sempre dei punti di attacco per quanti ci sono vicini.

Procedimento psicologico di autodifesa. "Distruggendo" gli altri, ci sentiamo migliori. Procedura umana che è tipicamente nelle nostre corde. Ecco e' questo l'avviso di pericolo che il Signore ci comunica. Insomma ecco la mia preoccupazione. Caro fratello tra la tua preoccupazione e la mia, e non solo la nostra ovviamente, c'è la Sua Parola :-)

Un abbraccio fraterno, Alex

R_Francesco

Ovviamente, ma proprio le ovvietà che nella Srittura ci sono in abbondanza, proprio quelle noi sottovalutiamo... Ma di pericolo sempre si tratta, il rifiutare una riprensione... non di buttare il bambino con l'acqua sporca... ma semplicemente far notare (ove ci fosse di bisogno) che ci si sta adagiando ai "propri sentimenti"... nient'altro.

Pace...

F.sco

Ripigliatevi

 

Sì ma chi ha l'autorità per l'interpretazione giusta, quella "vincente" che

salva capra e cavoli ?

Se tutti possono interpretare come vogliono, perchè dovrebbero interpretare

come Lutero? O come il pastore ? E in effetti dopo Lutero nessuno si sente più obbligato a seguire nessuno, tanto meno lui. C'è sempre qualcuno più puro che ti epura...:-)))

Non si regge alla lunga un simile marchingegno, anche con le migliori intenzioni. Ecco perchè il Signore ha voluto affidare la sua sposa a degli

uomini , limitati per condizione umana ma certi della promessa finale.

alex

Caro "ripigliatevi", sono lieto che continui a leggere queste pagine.
Forse c'è qualcosa di più, oltre a difendere la tua posizione ad oltranza quasi sempre spesso con attacchi fini a se stessi. Ma ho fiducia e speranza.

In merito a quato scrivi posso solo affermare che il Signore ha voluto affidare la Sua sposa allo Spirito Santo che dona i doni come Lui vuole.. Infatti è scritto

4 Ora vi è diversità di doni, ma vi è un medesimo Spirito. 5 Vi è diversità di ministeri, ma non v'è che un medesimo Signore. 6 Vi è varietà di operazioni, ma non vi è che un medesimo Dio, il quale opera tutte le cose in tutti.
7 Ora a ciascuno è data la manifestazione dello Spirito per il bene comune. 8 Infatti, a uno è data, mediante lo Spirito, parola di sapienza; a un altro parola di conoscenza, secondo il medesimo Spirito; 9 a un altro, fede, mediante il medesimo Spirito; a un altro, doni di guarigione, per mezzo del medesimo Spirito; 10 a un altro, potenza di operare miracoli; a un altro, profezia; a un altro, il discernimento degli spiriti; a un altro, diversità di lingue e a un altro, l'interpretazione delle lingue; 11 ma tutte queste cose le opera quell'unico e medesimo Spirito, distribuendo i doni a ciascuno in particolare come vuole.
- La chiesa viene paragonata al corpo umano-
12 Poiché, come il corpo è uno e ha molte membra, e tutte le membra del corpo, benché siano molte, formano un solo corpo, così è anche di Cristo. 13 Infatti noi tutti siamo stati battezzati in un unico Spirito per formare un unico corpo, Giudei e Greci, schiavi e liberi; e tutti siamo stati abbeverati di un solo Spirito.

1° Corinzi 11

E questo mi consola, il fatto cioè, che non esistono puri se non Gesù, che ci ha mandato il Consolatore, in attesa del Suo ritorno.
Si, lo sappiamo, torenerà, troverà delle organizzazioni ben radicate, varie denominazioni, ognuna dice "E' qui Cristo", ma troverà la fede?

Ad ogni cuore la propria risposta da dare più che su un forum, a Lui.

Gesù ti benedica.

R_Francesco

Mt 7:1 «Non giudicate, affinché non siate giudicati; 2 perché con il giudizio con il quale giudicate, sarete giudicati; e con la misura con la quale misurate, sarà misurato a voi.

Giovanni 8:7
E siccome continuavano a interrogarlo, egli(Gesù), rizzatosi, disse loro: Chi di voi è senza peccato, scagli il primo la pietra contro di lei.                            

Entrambe le scritture ci provengono direttamente dalla bocca di Gesù.

Mi sono permesso di aggiungere l'episodio come in Giovanni 8:7 per portare avanti un certo discorso, per far risaltare la visione distorta che si ha nel leggere le scritture.. e peggio ancora, nella loro "applicazione" alla nostra vita.

In Matteo 7:1, Gesù sta parlando con coloro che hanno accettato il Suo evangelo e li ammonisce dal giudicare alcuno... onde non essere a loro volta giudicati... e di sicuro in maniera più pesante... ma, i seguaci di Gesù, chi non devono "giudicare"... e poi, giudicare che significa?... Per coloro che non sono di Cristo, basta poco che si sentano giudicati... la loro colpa li giudica anche senza che nessuno li "apostrofi" sulle loro malefatte... quindi, attenzione e piedi di piombo nel proferir loro parole che pur essendo scritturali, stuzzicano la loro suscettibilità e la reazione spesso violenta... si direbbe a ragione( ma non è vero ), ma la loro ragione proviene dai suggerimenti dello spirito che li muove e che non è da Dio... Pertanto, cautela nel parlare con loro... meglio un approccio "soft"...

Poi, ci sono i "fratelli" in fede... con costoro, è un pericolo maggiore... conoscono la scrittura e pertanto, "sicuramente" ti stai sbagliando a far notare loro una cosa che non va in loro...  ti mostreranno propio  Matteo7:1... e ti metteranno KO!... Sembrerebbe che abbiano ragione...    ma così non è.

Allo stesso modo, il "fratello" che viene colto in fallo, alla nostra rimostranza, anche se fatta con toni pacati e con amore, ti ricorderanno che : "chi non ha peccato scagli per primo la sua pietra"

Per quanto detto, e riferendomi pure al post che parla del fuscello e della trave

Matteo 7:3
E perché guardi tu il bruscolo che è nell'occhio del tuo fratello, mentre non iscorgi la trave che è nell'occhio tuo?...

In questi casi citati e anche in molti altri, chi si sente "ripreso", ricorre alla scrittura, così facendo, annulla la riprensione... sembrerebbe che abbia ragione... ma così non è.

Allora, La Parola è rivolta a ciascuno di noi... in prima persona. E come nel mondo esiste una regola che dice: "Non si risponde ad una domanda con un'altra domada..." parimenti, non si controbatte ad una riprensione con una riprensione... chi ha mosso per primo la riprensione verso il fratello che ha sbagliato, sarà Dio a vagliare il suo cuore... e non il fratello ripreso!

ora dico che in Mt 7:1

Mt 7:1 «Non giudicate, affinché non siate giudicati; 2 perché con il giudizio con il quale giudicate, sarete giudicati; e con la misura con la quale misurate, sarà misurato a voi.

non si parla di un rapporto tra fratelli in Cristo... ma tra chi è di Cristo e chi è del mondo.

 F.sco

 

Ripigliatevi

 

Non esiste chi è di Cristo e chi è del mondo. Il cristiano si rivolge a tutti,

non può presumere una distinzione ontologica. Questo è un punto decisivo

nella concezione cattolica.

E' vero che la difficoltà può essere enorme e sarà tutt'altro che semplice

("Se il mondo vi odia,sappiate che prima di voi ha odiato me") ma mai

il tutto può passare per un rifiuto a priori. Sebbene di questi tempi esistano molti motivi per essere nauseati, il rifiuto del mondo può assumere facilmente contorni gnostici., un rischio a cui il protestantesimo si espone per natura.

Riguardo al non giudicare , è chiaro che nessuno può ergersi a giudice

della salvezza del fratello. Diverso è ammonire riguardo una condotta o un principio. E' una forma di carità oggi poco apprezzata, ma se è autentica, non moralistica , va considerata come tale.

alex

Caro "ripigliatevi", un giorno mi piacerebbe chiamarti con il tuo vero nome, il mio è Alessandro, prendo spunto proprio dal passo citato, riportandolo più compiutamente, per evidenziare che esiste una differenza tra il mondo e la Sua chiesa, ovvero i Suoi santi....

Non tra eletti in una denominazione piuttosto che in un'altra. Ma prorpio tra il cristiano, in quanto tale e non per nascità in uno Stato cristiano, ma piuttosto nella Nuova nascita spirituale.

Si questa differenza è ben nota e ben chiara nella Scrittura tanto che Gesù potè dire:

12 Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri, come io ho amato voi. 13 Nessuno ha amore più grande di quello di dare la sua vita per i suoi amici. 14 Voi siete miei amici, se fate le cose che io vi comando. 15 Io non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo signore; ma vi ho chiamati amici, perché vi ho fatto conoscere tutte le cose che ho udite dal Padre mio. 16 Non siete voi che avete scelto me, ma sono io che ho scelto voi, e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; affinché tutto quello che chiederete al Padre, nel mio nome, egli ve lo dia. 17 Questo vi comando: che vi amiate gli uni gli altri.
L'odio del mondo verso coloro che credono in Cristo
(Mt 10:22-33; Gv 16:1-3, 33) Gv 3:18-19
18 «Se il mondo vi odia, sapete bene che prima di voi ha odiato me. 19 Se foste del mondo, il mondo amerebbe quello che è suo; poiché non siete del mondo, ma io ho scelto voi in mezzo al mondo, perciò il mondo vi odia. 20 Ricordatevi della parola che vi ho detta: "Il servo non è più grande del suo signore". Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi; se hanno osservato la mia parola, osserveranno anche la vostra. 21 Ma tutto questo ve lo faranno a causa del mio nome, perché non conoscono colui che mi ha mandato. 22 Se non fossi venuto e non avessi parlato loro, non avrebbero colpa; ma ora non hanno scusa per il loro peccato. 23 Chi odia me, odia anche il Padre mio. 24 Se non avessi fatto tra di loro le opere che nessun altro ha mai fatte, non avrebbero colpa; ma ora le hanno viste, e hanno odiato me e il Padre mio. 25 Ma questo è avvenuto affinché sia adempiuta la parola scritta nella loro legge: "Mi hanno odiato senza motivo".
26 Ma quando sarà venuto il Consolatore che io vi manderò da parte del Padre, lo Spirito della verità che procede dal Padre, egli testimonierà di me; 27 e anche voi mi renderete testimonianza, perché siete stati con me fin dal principio.

Giovanni 15

Ed altri...

Una sincero saluto in Gesù, quello che chiama fuori dal Mondo pur invitandoci, anzi ordinandoci, di andare nel Mondo per testimoniare il vangelo, la byuona notizia, che è GESU'!!!   Sorriso

Gesù ti benedica

 

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