Elemosina, preghiera e digiuno e il vero rapporto con Dio

«State attenti a non fare il bene in pubblico per il desiderio di essere ammirati dalla gente; altri-menti non avrete nessuna ricompensa dal Padre vostro che è in cielo. Quando dai qualcosa ai poveri, non fare come gli ipocriti, non farlo sapere a tutti. Essi fanno così nelle sinagoghe e per le strade, perché cercano di essere lodati dalla gente. Ma io vi assicuro che questa è l’unica loro ricompensa. Invece, quando fai l’elemosina, non farlo sapere a nessuno, neanche ai tuoi amici. La tua elemosina rimarrà se-greta; ma Dio, tuo Padre, vede anche ciò che è nascosto, e ti ricompenserà».
Preghiera e ipocrisia
«E quando pregate, non fate come gli ipocriti che si mettono a pregare nelle sinagoghe o agli ango-li delle piazze per farsi vedere dalla gente. Vi assicuro che questa è l’unica loro ricompensa. Tu invece, quando preghi, entra in camera tua e chiudi la porta. Poi, prega Dio, presente anche in quel luogo nasco-sto. E Dio tuo Padre, che vede anche ciò che è nascosto, ti darà la ricompensa»...
Digiuno e ipocrisia

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