Indice

 

Seconda lettera a Timoteo. 2

Indirizzo e saluti 2

Esortazione rivolta a Timoteo. 2

Il soldato fedele di Gesù Cristo. 2

Avvertimento contro l'empietà. 3

Corruzione estrema degli ultimi tempi 3

Esortazioni varie rivolte a Timoteo. 4

Paolo prevede la sua morte; ultime raccomandazioni 4

 


Seconda lettera a Timoteo

(At 20:24, 28-30)(Ro 8:35-39)

 

Indirizzo e saluti

1Ti 1:1-2

- 1:1 Paolo, apostolo di Cristo Gesù per volontà di Dio, secondo la promessa della vita che è in Cristo Gesù,

- 1:2 a Timoteo, mio caro figlio, grazia, misericordia, pace da Dio Padre e da Cristo Gesù nostro Signore.

 

Esortazione rivolta a Timoteo

(At 16:1-3; 2Ti 3:15)(1Ti 4:14; 2Ti 2:1-12)(Ef 1:3-7; 2:8-9; 2Te 2:13-15)

- 1:3 Ringrazio Dio, che servo come già i miei antenati con pura coscienza, ricordandomi regolarmente di te nelle mie preghiere giorno e notte;

- 1:4 ripenso alle tue lacrime e desidero intensamente vederti per essere riempito di gioia.

- 1:5 Ricordo infatti la fede sincera che è in te, la quale abitò prima in tua nonna Loide e in tua madre Eunice, e, sono convinto, abita pure in te.

- 1:6 Per questo motivo ti ricordo di ravvivare il carisma di Dio che è in te mediante l'imposizione delle mie mani.

- 1:7 Dio infatti ci ha dato uno spirito non di timidezza, ma di forza, d'amore e di autocontrollo.

- 1:8 Non aver dunque vergogna della testimonianza del nostro Signore, né di me, suo carcerato; ma soffri anche tu per il vangelo, sorretto dalla potenza di Dio.

- 1:9 Egli ci ha salvati e ci ha rivolto una santa chiamata, non a motivo delle nostre opere, ma secondo il suo proposito e la grazia che ci è stata fatta in Cristo Gesù fin dall'eternità,

- 1:10 ma che è stata ora manifestata con l'apparizione del Salvatore nostro Cristo Gesù, il quale ha distrutto la morte e ha messo in luce la vita e l'immortalità mediante il vangelo,

- 1:11 in vista del quale io sono stato costituito araldo, apostolo e dottore.

- 1:12 È anche per questo motivo che soffro queste cose; ma non me ne vergogno, perché so in chi ho creduto, e sono convinto che egli ha il potere di custodire il mio deposito fino a quel giorno.

- 1:13 Prendi come modello le sane parole che hai udite da me con la fede e l'amore che si hanno in Cristo Gesù.

- 1:14 Custodisci il buon deposito per mezzo dello Spirito Santo che abita in noi.

 

Mt 25:34-40

- 1:15 Tu sai questo: che tutti quelli che sono in Asia mi hanno abbandonato, tra i quali Figello ed Ermogene.

- 1:16 Conceda il Signore misericordia alla famiglia di Onesiforo, perché egli mi ha molte volte confortato e non si è vergognato della mia catena;

- 1:17 anzi, quando è venuto a Roma, mi ha cercato con premura e mi ha trovato.

- 1:18 Gli conceda il Signore di trovare misericordia presso di lui in quel giorno. Tu sai pure molto bene quanti servizi mi abbia reso a Efeso.

 

Il soldato fedele di Gesù Cristo

1Co 9:24-27 (2Ti 3:10-12; 4:5-8; Ap 2:10; Mt 10:32-33)

- 2:1 Tu dunque, figlio mio, fortìficati nella grazia che è in Cristo Gesù,

- 2:2 e le cose che hai udite da me in presenza di molti testimoni, affidale a uomini fedeli, che siano capaci di insegnarle anche ad altri.

- 2:3 Sopporta anche tu le sofferenze, come un buon soldato di Cristo Gesù.

- 2:4 Uno che va alla guerra non s'immischia in faccende della vita civile, se vuol piacere a colui che lo ha arruolato.

- 2:5 Allo stesso modo quando uno lotta come atleta non riceve la corona, se non ha lottato secondo le regole.

- 2:6 Il lavoratore che fatica dev'essere il primo ad avere la sua parte dei frutti.

- 2:7 Considera quel che dico, perché il Signore ti darà intelligenza in ogni cosa.

- 2:8 Ricòrdati di Gesù Cristo, risorto dai morti, della stirpe di Davide, secondo il mio vangelo,

- 2:9 per il quale io soffro fino ad essere incatenato come un malfattore; ma la parola di Dio non è incatenata.

- 2:10 Ecco perché sopporto ogni cosa per amor degli eletti, affinché anch'essi conseguano la salvezza che è in Cristo Gesù, insieme alla gloria eterna.

- 2:11 Certa è quest'affermazione: se siamo morti con lui, con lui anche vivremo;

- 2:12 se abbiamo costanza, con lui anche regneremo;

- 2:13 se lo rinnegheremo anch'egli ci rinnegherà; se siamo infedeli, egli rimane fedele, perché non può rinnegare sé stesso.

 

Avvertimento contro l'empietà

(1Ti 1:3-7, 18-20; 6:20-21) Tt 2:1, 11-15

- 2:14 Ricorda loro queste cose, scongiurandoli davanti a Dio che non facciano dispute di parole; esse non servono a niente e conducono alla rovina chi le ascolta.

- 2:15 Sfòrzati di presentare te stesso davanti a Dio come un uomo approvato, un operaio che non abbia di che vergognarsi, che dispensi rettamente la parola della verità.

- 2:16 Ma evita le chiacchiere profane, perché quelli che le fanno avanzano sempre più nell'empietà

- 2:17 e la loro parola andrà rodendo come fa la cancrena; tra questi sono Imeneo e Fileto,

- 2:18 uomini che hanno deviato dalla verità, dicendo che la risurrezione è già avvenuta, e sovvertono la fede di alcuni.

- 2:19 Tuttavia il solido fondamento di Dio rimane fermo, portando questo sigillo: «Il Signore conosce quelli che sono suoi», e «Si ritragga dall'iniquità chiunque pronunzia il nome del Signore».

- 2:20 In una grande casa non ci sono soltanto vasi d'oro e d'argento, ma anche vasi di legno e di terra; e gli uni sono destinati a un uso nobile e gli altri a un uso ignobile.

- 2:21 Se dunque uno si conserva puro da quelle cose, sarà un vaso nobile, santificato, utile al servizio del padrone, preparato per ogni opera buona.

 

Tt 1:7-9; Gm 5:19-20

- 2:22 Fuggi le passioni giovanili e ricerca la giustizia, la fede, l'amore, la pace con quelli che invocano il Signore con un cuore puro.

- 2:23 Evita inoltre le dispute stolte e insensate, sapendo che generano contese.

- 2:24 Il servo del Signore non deve litigare, ma deve essere mite con tutti, capace di insegnare, paziente.

- 2:25 Deve istruire con mansuetudine gli oppositori nella speranza che Dio conceda loro di ravvedersi per riconoscere la verità,

- 2:26 in modo che, rientrati in sé stessi, escano dal laccio del diavolo, che li aveva presi prigionieri perché facessero la sua volontà.

 

Corruzione estrema degli ultimi tempi

(2P 2:1-22; Gd 3, ecc.; Tt 1:10-16)

- 3:1 Or sappi questo: negli ultimi giorni verranno tempi difficili;

- 3:2 perché gli uomini saranno egoisti, amanti del denaro, vanagloriosi, superbi, bestemmiatori, ribelli ai genitori, ingrati, irreligiosi,

- 3:3 insensibili, sleali, calunniatori, intemperanti, spietati, senza amore per il bene,

- 3:4 traditori, sconsiderati, orgogliosi, amanti del piacere anziché di Dio,

- 3:5 aventi l'apparenza della pietà, mentre ne hanno rinnegato la potenza. Anche da costoro allontànati!

- 3:6 Poiché nel numero di costoro ci sono quelli che si insinuano nelle case e circuiscono donnette cariche di peccati, agitate da varie passioni,

- 3:7 le quali cercano sempre d'imparare e non possono mai giungere alla conoscenza della verità.

- 3:8 E come Iannè e Iambrè si opposero a Mosè, così anche costoro si oppongono alla verità: uomini dalla mente corrotta, che non hanno dato buona prova quanto alla fede.

- 3:9 Ma non andranno più oltre, perché la loro stoltezza sarà manifesta a tutti, come fu quella di quegli uomini.

 

Esortazioni varie rivolte a Timoteo

2Co 6:3-10 (At 13:50; 14:1-22) 2Ti 1:13; 2P 1:19-21

- 3:10 Tu invece hai seguito da vicino il mio insegnamento, la mia condotta, i miei propositi, la mia fede, la mia pazienza, il mio amore, la mia costanza,

- 3:11 le mie persecuzioni, le mie sofferenze, quello che mi accadde ad Antiochia, a Iconio e a Listra. Sai quali persecuzioni ho sopportate; e il Signore mi ha liberato da tutte.

- 3:12 Del resto, tutti quelli che vogliono vivere piamente in Cristo Gesù saranno perseguitati.

- 3:13 Ma gli uomini malvagi e gli impostori andranno di male in peggio, ingannando gli altri ed essendo ingannati.

- 3:14 Tu, invece, persevera nelle cose che hai imparate e di cui hai acquistato la certezza, sapendo da chi le hai imparate,

- 3:15 e che fin da bambino hai avuto conoscenza delle sacre Scritture, le quali possono darti la sapienza che conduce alla salvezza mediante la fede in Cristo Gesù.

- 3:16 Ogni Scrittura è ispirata da Dio e utile a insegnare, a riprendere, a correggere, a educare alla giustizia,

- 3:17 perché l'uomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buona.

 

At 20:28-31 (2Ti 2:3-7; 1P 5:1-4)

- 4:1 Ti scongiuro, davanti a Dio e a Cristo Gesù che deve giudicare i vivi e i morti, per la sua apparizione e il suo regno:

- 4:2 predica la parola, insisti in ogni occasione favorevole e sfavorevole, convinci, rimprovera, esorta con ogni tipo di insegnamento e pazienza.

- 4:3 Infatti verrà il tempo che non sopporteranno più la sana dottrina, ma, per prurito di udire, si cercheranno maestri in gran numero secondo le proprie voglie,

- 4:4 e distoglieranno le orecchie dalla verità e si volgeranno alle favole.

- 4:5 Ma tu sii vigilante in ogni cosa, sopporta le sofferenze, svolgi il compito di evangelista, adempi fedelmente il tuo servizio.

 

Paolo prevede la sua morte; ultime raccomandazioni

Fl 1:20-23; 1Gv 2:28 (1Ti 1:19-20; Eb 10:26-27)(Mt 10:17-20; Gr 15:20-21; Gd 24-25)

- 4:6 Quanto a me, io sto per essere offerto in libazione, e il tempo della mia partenza è giunto.

- 4:7 Ho combattuto il buon combattimento, ho finito la corsa, ho conservato la fede.

- 4:8 Ormai mi è riservata la corona di giustizia che il Signore, il giusto giudice, mi assegnerà in quel giorno; e non solo a me, ma anche a tutti quelli che avranno amato la sua apparizione.

- 4:9 Cerca di venir presto da me,

- 4:10 perché Dema, avendo amato questo mondo, mi ha lasciato e se n'è andato a Tessalonica. Crescente è andato in Galazia, Tito in Dalmazia.

- 4:11 Solo Luca è con me. Prendi Marco e conducilo con te; poiché mi è molto utile per il ministero.

- 4:12 Tichico l'ho mandato a Efeso.

- 4:13 Quando verrai porta il mantello che ho lasciato a Troas da Carpo, e i libri, specialmente le pergamene.

- 4:14 Alessandro, il ramaio, mi ha procurato molti mali. Il Signore gli renderà secondo le sue opere.

- 4:15 Guàrdati anche tu da lui, perché egli si è opposto violentemente alle nostre parole.

- 4:16 Nella mia prima difesa nessuno si è trovato al mio fianco, ma tutti mi hanno abbandonato; ciò non venga loro imputato!

- 4:17 Il Signore però mi ha assistito e mi ha reso forte, affinché per mezzo mio il messaggio fosse proclamato e lo ascoltassero tutti i pagani; e sono stato liberato dalle fauci del leone.

- 4:18 Il Signore mi libererà da ogni azione malvagia e mi salverà nel suo regno celeste. A lui sia la gloria nei secoli dei secoli. Amen.

 

Ro 16:3-4; 2Ti 1:16-18

- 4:19 Saluta Prisca e Aquila e la famiglia di Onesiforo.

- 4:20 Erasto è rimasto a Corinto; Trofimo l'ho lasciato ammalato a Mileto.

- 4:21 Cerca di venire prima dell'inverno. Ti salutano Eubulo, Pudente, Lino, Claudia e tutti i fratelli.

- 4:22 Il Signore sia con il tuo spirito. La grazia sia con voi.