Indice

 

Lettera a Filemone. 2

Indirizzo e saluti 2

Paolo interviene in favore di Onesimo. 2

 


Lettera a Filemone

(2Co 8:21; Cl 3:17)(1Te 2:7)

 

Indirizzo e saluti

Cl 1:1-2; 3Gv 1

- 1 Paolo, prigioniero di Cristo Gesù, e il fratello Timoteo, al caro Filemone collaboratore,

- 2 alla sorella Apfia, ad Archippo, nostro compagno d'armi, e alla chiesa che si riunisce in casa tua,

- 3 grazia a voi e pace da Dio nostro Padre e dal Signore Gesù Cristo.

 

Cl 1:3-8; 2Ti 1:3-5; 3Gv 2-6

- 4 Io ringrazio continuamente il mio Dio, ricordandomi di te nelle mie preghiere,

- 5 perché sento parlare dell'amore e della fede che hai verso il Signore Gesù e verso tutti i santi.

- 6 Chiedo a lui che la fede che ci è comune diventi efficace nel farti riconoscere tutto il bene che noi possiamo compiere, alla gloria di Cristo.

- 7 Infatti ho provato una grande gioia e consolazione per il tuo amore, perché per opera tua, fratello, il cuore dei santi è stato confortato.

 

Paolo interviene in favore di Onesimo

(Cl 4:7-9; 1Co 4:15)(1Co 13:4-7; Ga 6:9-10)

- 8 Perciò, pur avendo molta libertà in Cristo di comandarti quello che conviene fare,

- 9 preferisco fare appello al tuo amore, semplicemente come Paolo, vecchio, e ora anche prigioniero di Cristo Gesù;

- 10 ti prego per mio figlio che ho generato mentre ero in catene, per Onesimo,

- 11 un tempo inutile a te, ma che ora è utile a te e a me.

- 12 Te lo rimando, lui, che amo come il mio cuore.

- 13 Avrei voluto tenerlo con me, perché in vece tua mi servisse nelle catene che porto a motivo del vangelo;

- 14 ma non ho voluto far nulla senza il tuo consenso, perché la tua buona azione non fosse forzata, ma volontaria.

- 15 Forse proprio per questo egli è stato lontano da te per un po' di tempo, perché tu lo riavessi per sempre;

- 16 non più come schiavo, ma molto più che schiavo, come un fratello caro specialmente a me, ma ora molto più a te, sia sul piano umano sia nel Signore!

- 17 Se dunque tu mi consideri in comunione con te, accoglilo come me stesso.

- 18 Se ti ha fatto qualche torto o ti deve qualcosa, addebitalo a me.

- 19 Io, Paolo, lo scrivo di mia propria mano: pagherò io; per non dirti che tu mi sei debitore perfino di te stesso.

- 20 Sì, fratello, io vorrei che tu mi fossi utile nel Signore; rasserena il mio cuore in Cristo.

- 21 Ti scrivo fiducioso nella tua ubbidienza, sapendo che farai anche più di quel che ti chiedo.

 

Cl 4:10-18

- 22 Al tempo stesso preparami un alloggio, perché spero, grazie alle vostre preghiere, di esservi restituito.

- 23 Epafra, mio compagno di prigionia in Cristo Gesù, ti saluta.

- 24 Così pure Marco, Aristarco, Dema, Luca, miei collaboratori.

- 25 La grazia del Signore Gesù Cristo sia con il vostro spirito.