Guai a chi li tocca!

lunedì 8 giugno 2009 alle ore 9.19
Ho guardato in TV Obama che deponeva rose gialle nel campo di sterminio di Buchenwald, in Germania, in omaggio ai 56.000 Ebrei che vi erano stati sterminati durante il regime di Hitler.

Il giorno prima aveva fatto un discorso (mio marito, mentre lo ascoltava, ha notato che esibiva una mascella pericolosamente mussoliniana...) in cui tendeva la mano a chi vorrebbe che Israele sparisse dalla faccia della terra. Solo i politici possono fare acrobazie simili e mi sembra incredibile che, quando si alzano la mattina e si guardano allo specchio, possano avere rispetto di chi vedono riflesso. Sia come sia, la Bibbia dice che Dio innalza e abbassa i re e i capi di governo, per cui a me non resta molto da obbiettare.

Però mi piace andarmi a rileggere il Salmo 2. Lo trovo consolante. Comincia così: "Perché questo tumulto fra le nazioni e perché meditano i popoli cose vane? I re della terra si danno convegno e i principi congiurano insieme... Colui che siede nei celi ne riderà; il Signore si fa beffe di loro. Egli parlerà loro nella sua ira e nel suo furore li renderà smarriti...". Tanto orgoglio oggi e tanta vergogna domani.

Noi Dio e l’arte di pensare

- Le ricerche psicologiche, negli ultimi decenni, hanno dimostrato che la nostra vita è il risultato dei nostri pensieri e che il nostro modo di pensare esercita sull'esistenza un'influenza maggiore di quella che noi stessi supponiamo. Le nostre idee, i nostri pensieri sono come dei semi che prima o poi danno i loro frutti. Quindi alla base della nostra vita si trova il funzionamento della mente, ovvero quello che possiamo definire l'arte di pensare.

L'eccellenza della conoscenza di Cristo

Interessantissima ed edificante riflessione sulla lettura di Filippesi 3:8
Tratta da: www.ilcristiano.it

Mi piace sottointitolarla
"Torna al primo amore"


La testimonianza di Paolo ai Filippesi ci costringe a porci degli interrogativi su cosa significhi veramente conoscere Cristo e su quali siano concretamente gli effetti di questa conoscenza nel nostro cammino con lui e nelle nostre scelte di vita.

Cosa si intende per "conoscenza"?

Desidero condividere qualche riflessione sulla importanza di conoscere Cristo. Paolo ai Filippesi (Fl 3:8) scrive:

"Ritengo che ogni cosa sia un danno di fronte all'eccellenza della conoscenza di Cristo Gesù, mio Signore, per il quale ho rinunciato a tutto".

La conoscenza di Dio è proprio l'essenza della vita eterna (Gv 17:3).

 

Cosa intende Paolo per "conoscere"?

La parola "conoscere" secondo il Vocabolario Treccani vuol dire "avere notizia o cognizione precisa di una cosa", "sapere quale sia l'aspetto o la natura di una cosa o persona" ma anche "avere pratica di qualcosa", "averne fatto esperienza".

Il volto umano di Dio

Se siete veramente seri nel vostro cammino con Dio, allora vorrete certamente conoscere il vostro Padre Celeste. E così apprenderete cose concernenti la Sua maestà, la Sua potenza, la Sua gloria. Ma conoscete
il volto umano del vostro Signore?

Forse vi chiederete che cosa voglio dire con questo. Dopo tutto, sappiamo bene che Dio è spirito e che, come tale, è invisibile agli occhi umani. Le Scritture lo dicono chiaramente: "Nessuno ha mai visto Dio..." (Gv. 1.18) Quindi, come può Dio avere un volto umano?

Io penso che parte della missione di Gesù sulla terra fosse quella di rivelare il volto umano del Padre celeste. Lo vediamo nel passo in cui Cristo disse ai suoi discepoli che stava per ritornare al Padre.
Disse: "...del luogo dove io vado, sapete anche la via" (Gv. 14.4).

Quando i discepoli udirono questo, rimasero ammutoliti. Tommaso rispose: "Signore, non sappiamo dove vai; come possiamo sapere la via?" (Gv. 14.5) In altre parole: "Come possiamo sapere dove vai? E se tu ci lasci, come potremo mai arrivare al Padre? Tu stesso ci hai
detto di essere l'unica via ."

L'esercito segreto di Dio degli ultimi giorni

Nel mondo d'oggi sta accadendo qualcosa di molto potente e preoccupante! Dio è al lavoro, sta preparando qualcosa nel segreto e nel silenzio - qualcosa di tanto sovrannaturale da trascendere ogni umana comprensione. E quello che sta facendo adesso, coinvolgerà il mondo intero in questi ultimi giorni.

Dio sta preparando un piccolo ma potente esercito di Cristiani! Questo esercito sarà il più specializzato sulla faccia della terra. Il Signore uscirà per comandare ai suoi uomini imprese eroiche, l'Inferno ne sarà scosso. Sta per liquidare i tempi con un residuo puro, devoto  senza paura!

Per tutta la vita ho ascoltato racconti sui nostri devoti padri, che odiavano il peccato. Uomini e donne che passavano ore, persino giorni, digiunando e pregando. Essi conoscevano la voce di Dio. Pregavano incessantemente. Ed avevano il potere e la capacità di sollevarsi con successo contro l'immoralità ai loro giorni.

Questi padri non ci sono più da molto tempo. Ma adesso Dio è impegnato a far sorgere un nuovo esercito - questa volta i Suoi guerrieri non saranno soltanto anziani padri e madri di Sion con i capelli grigi.
Questo nuovo esercito sarà composto di credenti giovani e vecchi - normali Cristiani fortificati in Dio! Un intero, nuovo regno di ministero sta per venire avanti!

Esilio: tempo di testimonianza

Alla luce dell’indicazione data da Gesù al cammino dei suoi discepoli (“Voi siete il sale della terra; voi siete la luce del mondo”, Mt 5:13-14), la lettera indirizzata da Dio, attraverso Geremia, agli esiliati da Gerusalemme a Babilonia acquista un particolare valore per i credenti di ogni tempo, indicando loro la concreta possibilità di trasformare per la grazia d

Fame della parola di Dio

Nel freguentare un forum si deve per prima cosa sentirsi a suo agio,e questo forum per la sua semplicita` e correttezza mi piace molto. 

Trovo sempre piacere visitarlo,tanto e` vero che ad ogni visita mi prometto di frequentarlo piu` speso con la promessa di partecipare ai commenti . 

Non ho nessuna denominazione religiosa,e per la verita`, personalmente non trovo necessario essere una che sia cattolica,pentecostale tdg, o altro per sentirmi veramente in pace con Dio.