Quante volte siamo delusi, oltre certamente ad essere deludenti. Non c'è dubbio che se a deluderci è una persona di cui abbiamo poca stima, o non abbiamo delle relazioni particolari, poco ci fa male.

Ma quando le relazioni sono più intense, e i legami più forti, amicizia, parentela, fratellanza, la delusione ricevuta può essere molto dolorosa e deleteria. Ma c'è un'altra delusione ancora più allarmante. Spesso le delusioni per gli eventi e le circostanti ci fanno frollare per la testa, in maniera subdola come un ronzio nella mente, la delusione verso Dio. Proprio quella più pericolosa, li dove Satana ci vuole portare. Dubitare della cura e dell'amore di Dio per te.

--- Roma 17 deicemnre 2017 ---
I due discepoli sulla via di Emmaus - Vangelo di Luca 24
13 In quello stesso giorno, due di loro se ne andavano verso un villaggio, di nome Emmaus, distante sessanta stadi da Gerusalemme.
14 Ed essi parlavano tra loro di tutto quello che era accaduto.
15 Or avvenne che, mentre parlavano e discorrevano insieme, Gesù stesso si accostò e si mise a camminare con loro.
16 Ma i loro occhi erano impediti dal riconoscerlo.
17 Egli disse loro: «Che discorsi sono questi che vi scambiate l'un l'altro, cammin facendo? E perché siete mesti?».
18 E uno di loro, di nome Cleopa, rispondendo, gli disse: «Sei tu l'unico forestiero in Gerusalemme, che non conosca le cose che vi sono accadute in questi giorni?».
19 Ed egli disse loro: «Quali?». Essi gli dissero: «Le cose di Gesù Nazareno, che era un profeta potente in opere e parole davanti a Dio e davanti a tutto il popolo.
20 E come i capi dei sacerdoti e i nostri magistrati lo hanno consegnato per essere condannato a morte e l'hanno crocifisso.
21 Or noi speravamo che fosse lui che avrebbe liberato Israele; invece, con tutto questo, siamo già al terzo giorno da quando sono avvenute queste cose.
22 Ma anche alcune donne tra di noi ci hanno fatto stupire perché, essendo andate di buon mattino al sepolcro
23 e non avendo trovato il suo corpo, sono tornate dicendo di aver avuto una visione di angeli, i quali dicono che egli vive.
24 E alcuni dei nostri sono andati al sepolcro e hanno trovato le cose come avevano detto le donne, ma lui non l'hanno visto».
25 Allora egli disse loro: «O insensati e tardi di cuore a credere a tutte le cose che i profeti hanno detto!
26 Non doveva il Cristo soffrire tali cose, e così entrare nella sua gloria?».
27 E cominciando da Mosè e da tutti i profeti, spiegò loro in tutte le Scritture le cose che lo riguardavano.
28 Come si avvicinavano al villaggio dove erano diretti, egli finse di andare oltre.
29 Ma essi lo trattennero, dicendo: «Rimani con noi, perché si fa sera e il giorno è già declinato». Egli dunque entrò per rimanere con loro.
30 E, come si trovava a tavola con loro, prese il pane, lo benedisse e, dopo averlo spezzato, lo distribuì loro.
31 Allora si aprirono loro gli occhi e lo riconobbero; ma egli scomparve dai loro occhi.
32 Ed essi si dissero l'un l'altro: «Non ardeva il nostro cuore dentro di noi, mentre egli ci parlava per la via e ci apriva le Scritture?».
33 In quello stesso momento si alzarono e ritornarono a Gerusalemme, dove trovarono gli undici e quelli che erano con loro riuniti insieme.
34 Costoro dicevano: «Il Signore è veramente risorto ed è apparso a Simone».
35 Essi allora raccontarono le cose avvenute loro per via, e come lo avevano riconosciuto allo spezzar del pane.

Inviato da alex il

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