"Signor mio e Dio mio!" esclamò Tommaso quando il Signore Gesù risuscitato gli si presentò mostrandogli le ferite della crocifissione (Giovanni 20:28).

Teniamo in mente anche noi le affermazioni della Bibbia in relazione alla divinità di Gesù Cristo, il Figlio di Dio: "Chi non onora il Figlio non onora il Padre che lo ha mandato" (Giovanni 5:23).

Il Vangelo di Giovanni (1:1-18) ci insegna che il Figlio unico di Dio, Gesù Cristo, è la Parola creatrice. "Ogni cosa è stata fatta per mezzo di lei".

"La Parola era Dio". L'apostolo Paolo scrive che Cristo, è "Dio benedetto in eterno" (Romani 9:5).

L'apostolo Giovanni, parlando del Figlio di Dio, dice: "Egli è il vero Dio e la vita eterna"    (1 Giovanni 5:20).

Dio Padre, par­lando del Figlio, dice: "Il tuo trono, o Dio, dura di secolo in secolo"   (Ebrei 1:8).

Dio è l'Eterno. Egli dice di se: "Io sono colui che sono". "Io, l'Eterno, sono il primo, io sarò con gli ultimi" (Esodo 3:14; Isaia 41:4).

Questo stesso nome è anche attribuito a Gesù in Ebrei 1:12: "Tu rimani lo stesso, e i tuoi anni non avranno mai fine".
Egli stesso dichiara: "In verità, in verità vi dico: prima che Abraamo fosse nato, io sono" (Giovanni 8:58).

Mentre viviamo sulla terra noi credenti aspettiamo il Suo ritorno, "la beata speranza ... del nostro grande Dio e Salvatore, Cristo Gesù"  (Tito 2:13). Per l'eternità saremo con Lui e lo adoreremo!

 

 Gesù Cristo è Dio ma anche uomo. 

"Cristo Gesù... spogliò se stesso, prendendo forma di servo, divenendo simile agli uomini; trovato esteriormente come un uomo, umiliò se stesso, facendosi ubbidiente fino alla morte, e alla morte di croce" (Filippesi 2:5-8).

Dio manifestato in carne, il Figlio che diventa uomo senza cessare di essere Dio, è certamente un mistero. Concepito dallo Spirito Santo nel seno della vergine Maria, Egli è l'uomo perfetto, senza peccato (l Giovanni 3:5).

Sottomesso al Padre, ha compiuto sempre e in ogni cosa la sua volontà, e il Padre ha apertamente dichiarato di trovare in lui solo il proprio compiacimento (Matteo 3:17; 17:5).

Ma non è questa perfezione che ci può salvare. Per liberare dei colpevoli dalla colpa del peccato, Gesù ha dovuto venire in terra come un uomo e morire al nostro posto, subendo lui il castigo di Dio.

Niente meno che questo è stato necessario per poterci salvare e dare la vita eterna! "C'è un solo Dio e anche un solo mediatore fra Dio e gli uomini, Cristo Gesù uomo, che ha dato se stesso come prezzo di riscatto per tutti" (l Timoteo 2:5, 6).

Il Signore non è rimasto nel sepolcro. Dio, pienamente soddisfatto dalla sua opera, lo ha risuscitato e lo ha fatto sedere alla sua destra. E là Egli si occupa di quelli che hanno creduto in lui e li sostiene nel loro cammino. Di là verrà a prenderli per portarli con sè nel cielo.

IL BUON SEME

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