Le cavallette

(Sl 78:46; 105:34-35)(Gl 1:2-12; 2:1-11)

 10:1 Allora il SIGNORE disse a Mosè: «Va' dal faraone; poiché io ho reso ostinato il suo cuore e il cuore dei suoi servitori, per fare in mezzo a loro i segni che vedrai,

 10:2 e perché tu possa raccontare ai tuoi figli e ai figli dei tuoi figli quello che ho operato in Egitto e i segni che ho fatti in mezzo a loro. Così saprete che io sono il SIGNORE».

 10:3 Mosè e Aaronne andarono dunque dal faraone e gli dissero: «Così dice il SIGNORE, il Dio degli Ebrei: "Fino a quando rifiuterai di umiliarti davanti a me? Lascia andare il mio popolo perché mi serva.

 10:4 Se tu rifiuti di lasciar andare il mio popolo, domani farò venire le cavallette su tutto il tuo paese.

 10:5 Esse copriranno la superficie del paese e non si potrà vedere il suolo; divoreranno il resto che è scampato, ciò che è stato lasciato dalla grandine e divoreranno ogni albero che cresce nei campi.

 10:6 Riempiranno le tue case, le case di tutti i tuoi servitori e le case di tutti gli Egiziani, come né i tuoi padri né i padri dei tuoi padri videro mai, dal giorno che furono sulla terra, fino ad oggi"». Detto questo, voltò le spalle e uscì dalla presenza del faraone.

 10:7 I servitori del faraone gli dissero: «Fino a quando quest'uomo sarà per noi un'insidia? Lascia andare questa gente, e che serva il SIGNORE, il suo Dio! Non ti accorgi che l'Egitto è rovinato?»

 10:8 Allora fecero ritornare Mosè e Aaronne dal faraone. Egli disse loro: «Andate, servite il SIGNORE, il vostro Dio; ma chi sono quelli che andranno?» Mosè disse:

 10:9 «Noi andremo con i nostri bambini e con i nostri vecchi, con i nostri figli e con le nostre figlie; andremo con le nostre greggi e con i nostri armenti, perché dobbiamo celebrare una festa al SIGNORE».

 10:10 Il faraone disse loro: «Così sia il SIGNORE con voi, come io lascerò andare voi e i vostri bambini! Ma voi avete delle cattive intenzioni!

 10:11 Allora no, andate soltanto voi uomini e servite il SIGNORE; poiché questo è quello che volete». E il faraone li cacciò dalla sua presenza.

 10:12 Allora il SIGNORE disse a Mosè: «Stendi la tua mano sul paese d'Egitto per farvi venire le cavallette; ed esse salgano sul paese d'Egitto e divorino tutta l'erba del paese, tutto quello che la grandine ha lasciato».

 10:13 Mosè protese il suo bastone sul paese d'Egitto e il SIGNORE fece levare un vento orientale sul paese, tutto quel giorno e tutta la notte. Quando venne il mattino, il vento orientale aveva portato le cavallette.

 10:14 Le cavallette salirono su tutto il paese d'Egitto e si posarono su tutta l'estensione dell'Egitto. Erano numerosissime: prima non ce n'erano mai state tante, né mai più tante ce ne saranno.

 10:15 Esse coprirono la superficie di tutto il paese, che ne rimase oscurato, e divorarono tutta l'erba del paese e tutti i frutti degli alberi, che la grandine aveva lasciato. Nulla di verde rimase sugli alberi né sulle erbe della campagna, in tutto il paese d'Egitto.

 10:16 Allora il faraone chiamò in fretta Mosè e Aaronne e disse: «Io ho peccato contro il SIGNORE, il vostro Dio, e contro di voi.

 10:17 Ma ora perdonate, vi prego, il mio peccato, questa volta soltanto. Supplicate il SIGNORE, il vostro Dio, perché almeno allontani da me questo flagello mortale».

 10:18 Mosè uscì dalla presenza del faraone e pregò il SIGNORE.

 10:19 Il SIGNORE fece levare un vento contrario, un fortissimo vento di ponente, che portò via le cavallette e le precipitò nel mar Rosso. Non rimase neppure una cavalletta in tutta l'estensione dell'Egitto.

 10:20 Ma il SIGNORE indurì il cuore del faraone, e questi non lasciò andare i figli d'Israele.

 

Le tenebre in Egitto

(Sl 105:28; 78:49) Ap 16:10-11; Gb 18:18

 10:21 Allora il SIGNORE disse a Mosè: «Stendi la tua mano verso il cielo e vi siano tenebre nel paese d'Egitto, così fitte da potersi toccare.

 10:22 Mosè stese la sua mano verso il cielo e per tre giorni ci fu una fitta oscurità in tutto il paese d'Egitto.

 10:23 Non ci si vedeva più l'un l'altro e per tre giorni nessuno si mosse da dove stava; ma tutti i figli d'Israele avevano luce nelle loro abitazioni.

 10:24 Allora il faraone chiamò Mosè e disse: «Andate, servite il SIGNORE; rimangano soltanto le vostre greggi e i vostri armenti; anche i vostri bambini potranno andare con voi».

 10:25 Mosè disse: «Tu ci devi permettere di avere sacrifici e olocausti da offrire al SIGNORE, il nostro Dio.

 10:26 Perciò anche il nostro bestiame verrà con noi, senza che ne rimanga indietro neppure un'unghia; poiché da esso dobbiamo prendere le vittime per servire il SIGNORE, nostro Dio, e noi non sapremo con quali vittime dovremo servire il SIGNORE, finché non saremo giunti là».

 10:27 Ma il SIGNORE indurì il cuore del faraone, e questi non volle lasciarli andare.

 10:28 E il faraone disse a Mosè: «Vattene via da me! Guàrdati bene dal comparire ancora alla mia presenza, perché il giorno che comparirai alla mia presenza morirai!»

 10:29 Mosè rispose: «Hai detto bene; io non comparirò più davanti a te».

 

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Inviato da alex il

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