FAKE NEWS SECOLARE: La teoria della macro evoluzione
"Se non si trovano le dimostrazioni dei passaggi di una forma di vita all'altra questa mia teoria non sarà più valida" - Oggi Darwin non sarebbe darwiniano. Eppure riteniamo questa teoria la verità. La insegniamo nelle scuole, la divulghiamo con i documentari e notiziari scientifici.

L'evoluzione: teoria ormai radicata nel mondo moderno che viene data per scontata e veritiera. Infatti è insegnata nelle scuole e promulgata in vari ambienti come spiegazione a ciò che oggi esiste. Sorprenderà, quindi, come molte basi di questa teoria non sono più sostenibili e moltri altri anelli per la validità della stessa non sono mai esistiti ne trovati.

Certamente ammettere l'esistenza di un Creatore pone le basi per chiederci come sia giusto disporsi nei confronti dello stesso.

Non si discute sulla capacità, già congenita nelle specie, di adattarsi a diverse tipologie di ambienti e circostanze, piuttosto della nascita della materia dal nulla, della nascita della vita dalla materia inerte e, quindi, dalle diverse specie provenienti, per la teoria dell'evoluzione, da una sola specie....

Vediamo e apprendiamo un'altra notizia sorprendente: la fondatezza scientifica delle informazioni contenute nella Bibbia...

L'origine delle specie
(titolo completo: Sull'origine delle specie per mezzo della selezione naturale o la preservazione delle razze favorite nella lotta per la vita), del naturalista inglese Charles Darwin, è una tra le opere cardini nella storia scientifica, e indubbiamente una delle più eminenti in biologia e questo ancora oggi nonostante miriade di contradizioni rilevate nei documeti e nei documentari anche qui riportati. - Qui il libro in pdf.

Tipo di raccolta

alex

Sui giornali scientifici di questi giorni (agosto 2019) leggiamo l'interessante dichiarazione:

"Questa sovrapposizione temporale sfida l'idea che ci sia stata una transizione lineare tra questi due antenati dell'uomo. "Pensavamo - osserva Melillo - che A. anamensis si fosse trasformato gradualmente in A. afarensis nel tempo, ma questa nuova scoperta suggerisce che le due specie vivessero insieme. Questo cambia la nostra comprensione del processo evolutivo dell’uomo"

 

Fonte: ANSA

Ottenuto il 'ritratto' dell'antenato di Lucy

Ottenuto il ritratto dell'antenato della bisnonna dell'uomo, Lucy: possibile grazie a un grande contributo italiano, costringe a rivedere le conoscenze sui progenitori dell'uomo. Messo a punto sulla base del cranio appartenuto a un ominide di 3,8 milioni di anni fa, indica che la sua specie e quella di Lucy hanno convissuto per 100.000 anni. Pubblicato su Nature, il risultato si deve a due studi internazionali guidati da Yohannes Haile-Selassie del Cleveland Museum of Natural History, con la ricostruzione in 3D del fossile fatta in Italia da Stefano Benazzi e Antonino Vazzana, nel laboratorio di Osteoarcheologia e Paleoantropologia dell'università di Bologna.

"Il fossile è stato scansionato con la microtomografia negli Usa, presso la Pennsylvania State University, e sulla base di questi dati abbiamo ottenuto la ricostruzione virtuale del cranio completo" spiega all'ANSA Benazzi che dirige il laboratorio bolognese. Questo, aggiunge, "ha permesso di osservare alcuni dettagli che non si potevano evincere dal fossile originale ed è stato sorprendente constatare di essere di fronte al primo cranio completo di Australopithecus anamensis, ovvero la specie più antica del genere Australopithecus". Il cranio è appartenuto a un maschio adulto e la sua specie, antenata di quella di Lucy (Australopithecus afarensis), è stata identificata studiandone le caratteristiche della mascella superiore e del dente canino.

Inoltre, i ricercatori hanno osservato caratteristiche mai viste prima nella specie. "Il cranio ha un mix di caratteristiche facciali e craniche primitive e meno primitive che non mi aspettavo di vedere su un singolo individuo", spiega Haile-Selassie. Alcune caratteristiche sono condivise con le specie successive, mentre altre somigliano a quelle di gruppi di ominidi più antichi e più primitivi come Ardipithecus e Sahelanthropus. "Finora, abbiamo avuto un grande divario tra i primi antenati dell'uomo conosciuti, che hanno circa 6 milioni di anni e specie come Lucy, che hanno circa 3 milioni di anni. Uno degli aspetti più interessanti di questa scoperta è come faccia da ponte tra questi due gruppi", rileva la coautrice Stephanie Melillo dell'Istituto tedesco Max Planck di antropologia evolutiva. Il cranio, insieme ad altri fossili della specie A. afarensis, rinvenuti in precedenza nell'area, mostra che le due specie hanno convissuto per circa 100.000 anni.

Questa sovrapposizione temporale sfida l'idea che ci sia stata una transizione lineare tra questi due antenati dell'uomo. "Pensavamo - osserva Melillo - che A. anamensis si fosse trasformato gradualmente in A. afarensis nel tempo, ma questa nuova scoperta suggerisce che le due specie vivessero insieme. Questo cambia la nostra comprensione del processo evolutivo dell’uomo".

 

alex

Poi Dio disse: «Produca la terra della vegetazione, delle erbe che facciano seme e degli alberi fruttiferi che, secondo la loro specie, portino del frutto avente in sé la propria semenza, sulla terra». E così fu. La terra produsse della vegetazione, delle erbe che facevano seme secondo la loro specie e degli alberi che portavano del frutto avente in sé la propria semenza, secondo la loro specie. Dio vide che questo era buon - Genesi 1

Qui la gif animata

alex

L'ateismo è una fede molto particolare: credere che non esiste un Creatore nonostante tutte le prove che ci circondano e ci permeano.
Chi crede nel Creatore, o dice di credere, ti ha deluso?
.... non scegliere in base alle tue delusioni o alle tue illusioni... indaga, esplora la Bibbia, poi decidi.. in gioco c'è molto.

- La cattiva notizia? Risponderai delle scelte. Chi ti ha deluso non potrà essere l'alibi.
- La buona notiza? Dio fa il tifo per te.

Gesù..... vive.

alex

Domanda: "Che cosa insegna la Bibbia riguardo agli uomini delle caverne, agli uomini primitivi e all’uomo di Neanderthal?"

Risposta:
La Bibbia non usa il termine “uomini delle caverne” né “uomini di Neanderthal” e, secondo la Bibbia, gli uomini “preistorici” non sono mai esistiti. Il termine “preistorico” indica l’appartenenza ad un’epoca precedente alla storia registrata. Presuppone che il racconto biblico è una favola, perché di fatto il libro della Genesi registra eventi che precedevano la creazione dell’uomo (in particolare i primi cinque giorni della creazione precedenti il sesto nel quale viene creato l’uomo). La Bibbia rende chiaro il fatto che Adamo ed Eva furono esseri umani perfetti sin dal momento della loro creazione e che non si sono evoluti da forme di vita inferiori.

Avendo detto ciò, è vero che, secondo la Bibbia, c’è stato un periodo di grandi sconvolgimenti sulla terra, ossia il diluvio (Genesi 6-9) a conseguenza del quale tutta la civiltà di allora fu distrutta fatta l’eccezione di otto persone. L’umanità fu obbligata a ricominciare da capo. Ed è in questo contesto storico che alcuni studiosi credono che gli uomini abbiano vissuto nelle caverne e fatto uso di utensili di pietra. Questi uomini tuttavia non erano primitivi, ma semplicemente privi di ogni cosa. Certamente non erano per metà scimmia. L’evidenza fossile è piuttosto evidente che gli uomini delle caverne erano umani.

Esistono alcuni resti di scimmia che i Darwiniani e i paleo-antropologi interpretano come una sorta di transizione tra le scimmie ed il genere umano. La maggior parte delle persone pensa a queste interpretazioni quando si immagina gli uomini delle caverne. Si immagina mezzi uomini coperti di pelo accovacciati davanti ad un fuoco o intenti ad incidere le mura delle caverne con utensili di pietra appena scoperti. Questo è un errore comune. Per quanto riguarda la paleo-antropologia Darwiniana, facciamo bene a ricordare che le sue interpretazioni sono frutto di una particolare serie di presupposti e non sono il diretto risultato dell’evidenza. Infatti non solo la comunità accademica ha al suo interno una forte opposizione a queste vedute, ma i Darwinisti stessi non sono concordi sui dettagli.

Sfortunatamente l’opinione popolare promuove l’idea che l’uomo e la scimmia derivano da un antenato comune, ma questa non è assolutamente l’unica interpretazione delle evidenze disponibili. Infatti le evidenze a favore di questa veduta sono relativamente scarse.

Quando Dio ha creato Adamo ed Eva erano esseri umani completamente sviluppati, capaci di comunicare, di vivere socialmente e di svilupparsi (Genesi 2:19-25; 3:1-20; 4:1-12). E’ quasi ridicolo lo sforzo fatto da scienziati evoluzionisti per dimostrare l’esistenza degli uomini delle caverne. Spesso trovano un dente deformato in una caverna e da quel reperto ricostruiscono un essere semi-umano che presumono abbia abitato in quella caverna, accovacciato come una scimmia. La scienza non ha modo di provare l’esistenza degli uomini delle caverne attraverso i fossili. Gli scienziati evoluzionisti hanno semplicemente una teoria alla quale adattano le evidenze con notevoli forzature. Adamo ed Eva sono stati i primi esseri umani ad essere creati ed erano completamente formati, intelligenti e camminavano in modo eretto.


Hai domande sulla creazione? Cerchi risorse e riposte Bibliche?
clicca qui ---» http://www.gotquestions.org/Italiano/questioni-creazione.html
o qui ---» http://www.answersingenesis.org/it

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---» Dio il Signore formò l’uomo dalla polvere della terra, gli soffiò nelle narici un alito vitale e l’uomo divenne un’anima vivente.
{Genesi 2:7}

---» Per fede comprendiamo che i mondi sono stati formati dalla parola di Dio; così le cose che si vedono non sono state tratte da cose apparenti.
{Ebrei 11:3}

---» Tu, tu solo sei il Signore! Tu hai fatto i cieli, i cieli dei cieli e tutto il loro esercito, la terra e tutto ciò che è sopra di essa, i mari e tutto ciò che è in essi, e tu fai vivere tutte queste cose, e l’esercito dei cieli ti adora.
{Neemia 9:6}

---» Così parla il Signore, il tuo Redentore, colui che ti ha formato fin dal seno materno: «Io sono il Signore, che ha fatto tutte le cose; io solo ho spiegato i cieli, ho disteso la terra, senza che vi fosse nessuno con me».
{Isaia 44:24}

---» Poi Dio disse: «Facciamo l’uomo a nostra immagine, conforme alla nostra somiglianza, e abbiano dominio sui pesci del mare, sugli uccelli del cielo, sul bestiame, su tutta la terra e su tutti i rettili che strisciano sulla terra». Dio creò l’uomo a sua immagine; lo creò a immagine di Dio; li creò maschio e femmina. Dio li benedisse; e Dio disse loro: «Siate fecondi e moltiplicatevi; riempite la terra, rendetevela soggetta, dominate sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo e sopra ogni animale che si muove sulla terra». Dio disse: «Ecco, io vi do ogni erba che fa seme sulla superficie di tutta la terra, e ogni albero fruttifero che fa seme; questo vi servirà di nutrimento. A ogni animale della terra, a ogni uccello del cielo e a tutto ciò che si muove sulla terra e ha in sé un soffio di vita, io do ogni erba verde per nutrimento». E così fu. Dio vide tutto quello che aveva fatto, ed ecco, era molto buono. Fu sera, poi fu mattina: sesto giorno.
{Genesi 1:26-31}

alex

Dio vide tutto quello che aveva fatto, ed ecco, era molto buono. - Genesi 1
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Anche il cervello è dotato di un 'filtro antispam': si trova nella corteccia medio-frontale destra, e si attiva per bloccare tutti quegli stimoli irrilevanti che rischiano di distogliere la nostra attenzione da ciò che stiamo facendo. Più aumentano le distrazioni e più questo filtro si attiva in maniera veloce ed efficace. Lo dimostra uno studio pubblicato su The Journal of Neuroscience dall'Università di Milano-Bicocca in collaborazione con l'Università di Verona e la Duke University di Durham, negli Stati Uniti.

I ricercatori hanno sottoposto 20 volontari ad una risonanza magnetica funzionale per misurare l'attività del cervello durante l'esecuzione di un compito: indicare la direzione di una freccia presentata su uno schermo, spesso insieme ad altre frecce di disturbo che potevano avere una direzione uguale o diversa e che andavano ignorate. Dai risultati è emerso che il filtro anti-distrazioni sa attivarsi in maniera preventiva quando c'è una elevata probabilità di incontrare stimoli distraenti: inoltre opera in maniera più reattiva e precisa quando vi sono molti e frequenti distrattori difficili e ingannevoli, rispetto a quando gli elementi di disturbo sono più facili da ignorare.

Trovato il 'filtro antispam' del cervello

Utile per focalizzare attenzione, lavora meglio in mezzo al caos


''Questo studio chiarisce i meccanismi cerebrali con cui il cervello umano reagisce in modo preventivo a vari tipi di stimoli distraenti, rispondendo in maniera flessibile secondo i diversi tipi di attenzione richiesti dai vari compiti'', spiega Francesco Marini, attualmente ricercatore post-dottorato all'Università della California di San Diego, che ha condotto lo studio nell'ambito del dottorato di ricerca in neuroscienze cognitive all'Università Milano-Bicocca. ''Le potenziali implicazioni di questo studio - prosegue il ricercatore - riguardano tutte le professioni che richiedono la capacità di focalizzare l'attenzione in presenza di fonti distraenti, tra cui piloti, controllori del traffico aereo, fotografi, atleti''.

Fonte: ANSA

alex

Un meccanismo 'a molle' fa arrampicare i gechi Li fa aderire a pareti e soffitti, indipendentemente dal peso E' in un meccanismo 'a molle' il segreto che permette ai gechi di arrampicarsi su pareti e soffitti indipendentemente dalle dimensioni e, soprattutto, dal peso. Lo ha scoperto e descritto sulla rivista Plos One lo stesso gruppo di ricerca dell'università del Massachusetts ad Amherst che nel 2012, studiando le zampe dei gechi aveva messo a punto l'adesivo chiamato Geckskin. Adesso i ricercatori del gruppo di Duncan J. Irschick, con lo studente di dottorato Casey A. Gilman, hanno scoperto il meccanismo che permette di aderire perfettamente anche alle pareti più lisce sia i piccoli gechi che pesano appena 2 grammi, sia gli adulti che possono raggiungere i 250 grammi. Con una serie di simulazioni fatte utilizzando modellini sintetici, i ricercatori hanno scoperto che l'intero corpo dei gechi si comporta come una molla: diventa più rigido a mano a mano che diventa più grande, quando i rettili crescono.

Fonte: Ansa

alex

ricordo con piacere le notti passate a tenervi in braccio, (anche se ci ha pensato più mamma) e le passeggiate lungo la riva del mare e voi, coccolate dal rumore delle onde e l'odore del sale, vi addormentavate su di me....
Grazie Signore!

alex

Se soffermassimo lo sguardo al cielo
Strappando dagli occhi quel velo
Dio ci parla attraverso esso
Di come è grandioso

E stupendo il Suo creato
Il sole sorge e tramonta
In perfetta costante

Di tutte le bellezze della terra
Sia di giorno che di notte
Degli astri celesti
Miriadi di stelle lucenti

Eclissi del sole e della luna
Un sol pensiero accomuna
Diremmo in cuor nostro :
Quanto tempo ho sprecato
Da tanto Dio cercavo
Era vicino... non immaginavo.

SdP

alex

 
Duemila anni fa l'apostolo Paolo scrisse: " ... poiché demoliamo i ragionamenti e tutto ciò che si eleva orgogliosamente contro la conoscenza di Dio, facendo prigioniero ogni pensiero fino a renderlo ubbidiente a Cristo" (2 Corinzi 10:4b-5).

Negli ultimi due secoli si è discusso sempre più contro la conoscenza di Dio, dichiarando che "la natura è tutto quello che c'è". Si asserisce che i processi naturali, da soli, possono spiegare l'origine e la storia di tutte le cose. Questo naturalismo storico non vede nessun tipo di prova o evidenza che riguardi Dio. Il big bang, la geologia uniformitarista, l'evoluzione biologica: tutto presuppone il naturalismo. Quindi, ci deve sorprendere che tutte e tre le teorie asseriscano e sostengano il naturalismo?
 
Tutte e tre queste idee contraddicono il grande quadro biblico della storia, il quale è fondato su Genesi dal capitolo 1 all' 11 (non solo il primo capitolo). Tuttavia, esistono buone ragioni bibliche, storiche e scientifiche per considerare Genesi 1-11 come un chiaro resoconto storico delle origini di ogni cosa. Questo libretto presenta 15 ragioni bibliche e storiche per considerare la Genesi come storia. Altre fonti si occupano più in dettaglio degli argomenti scientifici.... continua qui in pdf

alex


ci fu un tempo in cui credevo che tutto era nato dall'esplosione di un puntino luminoso.... scusami Signore e Creatore....

 

alex

Vuoi che io non chieda
Ciò che in cuor leda
Chi ha creato il mondo?
Circondato da immenso profondo?

Mi distolgo dal temporale
Portandomi all'universale
Chi ha creato tutto questo?
Per qual motivo o pretesto?
Come si son potuti dividere
Il cielo la terra le acque?
Perchè non sondare
Chi ha voluto ciò creare?

Dove tutto rispetta una legge
Di come tutto si regge
Di tutto come è ordine
Rispettando un codice

Tutto era disperso
Tutto era confuso
Tutto era caos
Poi grazie al Logos
Fu ordine perfezione
Un inizio di adorazione

Donde viene tanta luce
Più forte del fuoco?
Un brillar accecante
Di color affascinate

Devo conoscere scandagliare
Devo sapere scrutare
Come sia venuto tutto
Di quel pianta sia frutto
Posso io andar via

Senza saper l'Autor chi sia?
Dove andro?
Dove l'anima mia giacerà?
Non resterò orbo
Del dubbio suo schiavo
Prima di rompere con questa vita
Conoscerò il Fautore Dell'Arte Divina

Non mi arrenderò
Alle falsità non cederò
Finchè io ed il mio spirito
Resteremo insieme
Conoscerò saprò
Chi ha creato tutto ciò

Risposta al quesito mio:
L'Autore è DIO...DIO...DIO.

SdP

alex

Meditazione del 21 Ottobre 2014
Dov'eri tu quand'io fondavo la terra? Dillo, se hai tanta intelligenza. (Giobbe 38:4)

UNA DOMANDA IMBARAZZANTE
All'università, durante un corso di biologia, il professore spiegava come, milioni di anni fa, lo sfregamento dei mari sulla crosta terrestre avesse prodotto, a causa di una certa reazione fisico-chimica, una specie di schiuma sbattuta da cui emerse la forma primitiva della vita, la cellula protoplasmatica. L'oratore sviluppava abilmente il suo argomento e l'uditorio, pur non avendo seguito tutte le sue spiegazioni, pareva convinto. Poi ci fu silenzio. Uno studente si alzò e chiese: "Scusi, professore, lei ha spiegato come queste grosse onde sono venute a battere sulla riva, ma non ha detto come quest'acqua sia arrivata là". Si aspettava la risposta, ma non venne. Il professore si mostrò imbarazzato. Ad ogni modo non poteva far altro che spostare il problema risalendo il corso del tempo. Se consideriamo il mondo nel suo mistero e nelle sue meraviglie, non possiamo fare a meno di pensare che all'origine di tutto esista un Creatore. Egli ci rivela nella Sua Parola i Suoi pensieri riguardo agli uomini che sono responsabili di ascoltarLo e di crederLo. Ma Dio ha fatto un'opera molto più grande di quella della creazione: ha dato il Suo unico Figliuolo per salvare noi peccatori lontani da Lui.

Fonte: parole di vita

alex

Brilla il sol di buon mattino
Rende il ciel adamantino
Destasi la natura D'aria fresca...pura

Rosei cirri capricciosi
Singhiozzi di cinguettii gioiosi
Come non si puo amare il creato

Come non pensar che Dio sia stato
Come non pensare

Alla vista dell'infinito mare
Che Lui non sia stato a creare Il mormorio dell'onde
La riga dell'orizzonte
Il ciel di nuvole solcato
Dio sia eternamente lodato

SdP

alex

“Dio il Signore formò l’uomo dalla polvere della terra, gli soffiò nelle narici
un alito vitale e l’uomo divenne un essere vivente”.

“Le perfezioni invisibili di Dio, la sua eterna potenza e divinità,
si vedono chiaramente fin dalla creazione del mondo essendo
percepite per mezzo delle opere sue; perciò essi sono inescusabili”
Se togliamo Dio e il messaggio del Vangelo dalla nostra vita,
non vi è più alcuna consolazione né speranza; chi risponderà
allora al bisogno intenso di felicità del cuore dell ’uomo?
Chi colmerà questo bisogno, questo sospiro rivolto verso l ’infinito?

Solo Dio, Dio che esiste, Dio che vi ama.
“Io non mi vergogno del VANGELO, che è il mezzo potente di DIO per la SALVEZZA di chiunque crede...” E TU???
(Dalla Bibbia - Genesi 2:7 - Romani 1:16/20)

Qui un poster in pdf sull'evoluzione

Inviato da alex il

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