Mi 4:10; 7:7-10; Lu 18:7

Perplessità di Abacuc

Gr 12:1; Sl 94

  1:1 Oracolo che il profeta Abacuc ebbe in visione.

  1:2 Fino a quando griderò, o SIGNORE,

senza che tu mi dia ascolto?

Io grido a te: «Violenza!»

e tu non salvi.

  1:3 Perché mi fai vedere l'iniquità

e tolleri lo spettacolo della perversità?

Mi stanno davanti rapina e violenza;

ci sono liti, e nasce la discordia.

  1:4 Perciò la legge è senza forza,

il diritto non si fa strada;

perché l'empio raggira il giusto

e il diritto ne esce pervertito.

 

Annunzio del castigo di Giuda

Is 28:21-22 (Gr 5:15-17; 6:1-7, 22-24)

  1:5 «Guardate fra le nazioni, guardate,

meravigliatevi e siate stupiti!

Poiché io sto per fare ai vostri giorni un'opera,

che voi non credereste, nemmeno se ve la raccontassero.

  1:6 Perché, ecco, io sto per suscitare i Caldei,

questa nazione crudele e impetuosa,

che percorre tutta la terra,

per impadronirsi di dimore che non sono sue.

  1:7 È un popolo terribile e spaventoso;

da lui stesso procede il suo diritto e la sua grandezza.

  1:8 I suoi cavalli sono più veloci dei leopardi,

più agili dei lupi di sera;

i suoi cavalieri procedono con fierezza;

i suoi cavalieri vengono da lontano,

volano come l'aquila che piomba sulla preda.

  1:9 Tutta quella gente viene per darsi alla violenza,

le loro facce bramose sono tese in avanti,

e ammassano prigionieri come sabbia.

  1:10 Si fanno beffe dei re,

i prìncipi sono per loro oggetto di scherno;

ridono di tutte le loro fortezze;

fanno dei terrapieni e le prendono.

  1:11 Poi passano come il vento;

passano oltre e si rendono colpevoli;

questa loro forza è il loro dio».

 

Gr 25:8-14; 50:23, ecc.

  1:12 Non sei tu dal principio,

o SIGNORE, il mio Dio, il mio Santo?

Tu non morirai!

O SIGNORE, tu, questo popolo, lo hai posto per eseguire i tuoi giudizi;

tu, o Ròcca, lo hai stabilito per infliggere i tuoi castighi.

  1:13 Tu, che hai gli occhi troppo puri per sopportare la vista del male,

e che non puoi tollerare lo spettacolo dell'iniquità,

perché guardi i perfidi e taci

quando il malvagio divora l'uomo che è più giusto di lui?

  1:14 Perché tratti gli uomini come i pesci del mare

e come i rettili, che non hanno padrone?

  1:15 Il Caldeo li tira tutti su con l'amo,

li piglia nella sua rete,

li raccoglie nel suo giacchio;

perciò si rallegra ed esulta.

  1:16 Per questo fa sacrifici alla sua rete

e offre profumi al suo giacchio;

perché gli provvedono una ricca porzione

e un cibo succulento.

  1:17 Dovrà forse per questo continuare a vuotare la sua rete

e a massacrare le nazioni senza pietà?

 

Abacuc

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Inviato da alex il

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